La linea inizia con toccate decadali ma potrebbe diventare presto settimanale
LIVORNO – E’ partito alla grande, dopo un paio di rinvii per meglio mettere a punto il meccanismo, il nuovo servizio decadale tra Livorno e l’Algeria operato con una moderna unita lo/lo e ro/ro che scala al terminal Lorenzini, la “Sloman Producer”. La nave che batte bandiera di St. John’s, ha imbarcato tra lunedì e martedì scorsi sia sul margine estremo della sponda Est sia sulla calata Gondar rotabili pesanti e macchine agricole mentre ha sbarcato semirimorchi con merci varie. Il nuovo traffico, secondo il terminalista, dovrebbe rapidamente diventare settimanale perché offre interessanti prospettive in vista dell’intensificarsi degli scambi commerciali tra il Sud Europa e il Nord Africa.
Al terminal Lorenzini la “Sloman Producer” ha operato con le super-gru “Fantuzzi Reggiane” semoventi del terminal anche se è dotata di un potente bigo di carico in coperta. Parte dei rotabili hanno invece operato con la rampa poppiera di accesso al grande garage.
Da notare che negli stessi tempi della “Sloman Producer” hanno lavorato al terminal Lorenzini anche due unità feeder per la Hamburg Sud, la “Nordspring” e la “Hansa Greifswald”, a conferma che il terminal si sta sempre più specializzando anche nel settore containers. Sul modulo più settentrionale della sponda est operava anche la nave garage “Gran Mercury” per la Compagnia portuali che stava sbarcando auto destinate al Faldo. E gli arrivi delle auto continuano visto che i piazzali di Paduletta in questi giorni sono di nuovo pieni, in particolare di auto Subaru e di Jaguar.