In Grecia e sul Baltico ma anche con la nuova, preannunciata linea con il West Africa del Nord – Il dibattito a Livorno sui due terminal in competizione

NAPOLI – L’Italia dei convegnifici, in cui tutti spendono e spandono – possibilmente danaro pubblico – per fare il punto su situazioni che poi alla fine è il mercato a definire, ha qualche eccezione. Nei giorni scorsi a Patrasso uno degli armatori italo-globalizzati più dinamici, Manuel Grimaldi dell’omonimo gruppo, ha riunito su un suo traghetto il Gotha della portualità europea per guardare oltre le contingenze. E non solo in Mediterraneo ma, come peraltro auspicato anche da ROAM e dalla stessa UE, su tutto il cluster europeo, in vista delle nuove aperture dell’Africa magrebina, dei diversi flussi di merci sulle vie del mare, dell’integrazione dell’armamento europeo contro l’offensiva del Far East. La mossa di Grimaldi su GNV ha anch’essa le sue strategie, come è stato spiegato in Grecia.
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