Firmati alla Regione con RFI, ma i tempi sono strettissimi e il collegamento cambia: dall’asse Roma-Firenze-Bologna-Brennero al Roma-Genova tramite Pisa

FIRENZE – E’ stato, per decenni, un miraggio inutilmente sognato. Adesso il passo avanti realisticamente c’è, anche se dei protocolli se ne firmano a centinaia e non tutti poi hanno il seguito sperato. Comunque, almeno sulla carta è fatta: il presidente della Regione Enrico Rossi, l’amministratore delegato di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) Michele M. Elia, il presidente della Provincia di Livorno Giorgio Kutufà, l’assessore comunale livornese Bruno Picchi e il presidente dell’Autorità Portuale Giuliano Gallanti, hanno firmato l’impegno per un collegamento ferroviario finalmente diretto tra la Darsena Toscana e la rete ferroviaria Roma-Pisa-Genova che scavalchi il vetusto nodo del Calambrone, fino ad oggi pesante “rottura di carico” per tutte le merci (containers in particolare) da e per il porto. Ci sono, per la concretezza, 40 milioni di euro disponibili, di cui 33 della Regione.
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