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Nuovo layout della diga

LA SPEZIA – Sono stati comunicati i nomi dei vincitori del concorso di idee per la riqualificazione architettonica, paesaggistica e ambientale della diga foranea della Spezia, bandito a gennaio scorso dall’Autorità Portuale.

[hidepost]Il primo premio è stato assegnato all’Associazione Temporanea tra Professionisti composta dall’architetto Marzio Clementi (capogruppo), di Sondrio, e dall’architetto Bjorn Olaf Hinners di Kiel (Germania). Al secondo posto il progetto dello spezzino architetto Fabrizio Esposito e Associati. Al terzo posto la commissione ha individuato un ex equo tra l’ATP con capogruppo l’architetto P. Francesco Cevini di Genova e dall’ATP con capogruppo l’architetto Andrea Menegotto di Treviso.

Nella sede della conferenza stampa, cui hanno partecipato Lorenzo Forcieri, presidente Autorità portuale della Spezia; Maurizio Savoncelli, assessore alla Pianificazione Territoriale del Comune della Spezia; Massimo Nardini, sindaco del Comune di Portovenere, erano esposti tutti i 58 progetti degli studi professionali provenienti da diverse regioni italiane che hanno partecipato.

Forcieri: “L’idea del concorso ha riscosso molto successo tra i giovani. Premieremo i primi tre progetti e rimborseremo le spese fino al decimo classificato. Ma, indipendentemente dalle classifiche, ritengo che ciascun progetto contenga una idea originale. I vincitori del primo premio, entrambi del ’73, sono un italiano di Sondrio e un tedesco che vivono e lavorano a Barcellona: giovani in cerca di futuro lontano dalla propria città. Un percorso che, nel caso del nostro territorio, ci auguriamo si possa invertire, creando qui le condizioni di lavoro per i nostri figli e nipoti. Ora le idee sviluppate diverranno oggetto di un percorso comune tra AP e comuni della Spezia, Lerici e Portovenere, in modo da individuare assieme una soluzione complessiva e soddisfacente per tutti. Con questo bando l’AP, raccogliendo l’esigenza manifestata dai Comuni del Golfo, ha voluto venire incontro al desiderio di una maggiore fruizione del mare da parte dei cittadini”.

“La fruibilità della diga foranea ai fini della balneazione è un obiettivo che il Comune della Spezia persegue da tempo e che oggi coglie l’occasione per ribadire con forza – ha dichiarato l’assessore Savoncelli -. Dal 2012 la Regione Liguria ha individuato la diga foranea quale sito balneabile e, pertanto, ora dobbiamo procedere speditamente con l’esecuzione dei lavori di riqualificazione. Requisito fondamentale rimane l’utilizzo pubblico attraverso il potenziamento e l’agevolazione del trasporto marittimo. L’idea vincitrice, che prevede un intervento minimalista, è pienamente coerente con questi obiettivi. Da questo punto in poi tutto il percorso sarà condiviso tra Autorità Portuale e i comuni del Golfo”.

“Condivido appieno l’impostazione di giudizio della commissione di mantenere la diga come si presenta allo stato attuale, in modo da non snaturarla, grazie ad un concetto che privilegia l’utilizzo pubblico della struttura”, ha detto il sindaco Nardini.

La Commissione di gara ha visto l’ingegner Davide Vetrala e l’ingegner Federica Montaresi, funzionari della stessa AP, in qualità rispettivamente di presidente e di segretario della Commissione. I commissari sono stati nominati da tre diverse facoltà di architettura: l’Università di Parma ha nominato il professor architetto Carlo Quintelli, professore ordinario al Dipartimento di Ingegneria Civile, dell’Ambiente, del Territorio e di Architettura; l’Università di Firenze ha indicato il nome del professor architetto Maria Grazia Eccheli, professore ordinario al Dipartimento di Architettura, Disegno, Storia e Progetto; infine, l’Università di Genova ha nominato il professor architetto Massimo Musio-Sale professore associato al Dipartimento di Scienze per l’Architettura.

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Pubblicato il
29 Settembre 2012

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