Napoli, premi alla sicurezza
Innovative scelte del comitato portuale su lavoro in banchina e ferrovia

Luciano Dassatti
NAPOLI – Dal comitato portuale dell’Authority presieduta da Luciano Dassatti arrivano scelte importanti che dovrebbero favorire la ulteriore crescita di competitività dello scalo, ma anche una maggiore tutela della sicurezza dei lavoratori in banchina: un tema, questo della sicurezza, al quale l’ammiraglio Dassatti è sempre stato sensibile.
La prima scelta è quella di “premiare” – attraverso un meccanismo di riduzione degli oneri di concessione – quelle imprese portuali che specialmente per completare turni di lavoro straordinario o “picchi”, chiameranno la Compagnia lavoratori portuali con i propri uomini, a costi ridotti. In questo modo – è il Dassatti/pensiero – non solo si aiuterà la cooperativa dei portuali che subisce come altri comparti il peso della crisi: ma si ridurranno drasticamente le occasioni di infortuni, che si verificano (e le statistiche lo dimostrano) in particolare a fine turno e tra non specialisti.
[hidepost]Altra iniziativa è su Ferport, che a sua volta ha problemi. Per incrementare l’uso della ferrovia riducendo l’impatto del trasporto su gomma, saranno codificati “premi” – attraverso la solita riduzione del canone – agli operatori che favoriranno la modalità di trasporto su ferro invece che su gomma.
Sono gli ultimi elementi di una “politica” di riassetto del porto che in quattro anni di presidenza Dassatti hanno prodotto in molti settori, a cominciare dal rinnovo del piano regolatore dello scalo – che era fermo al 2002 – alla valorizzazione di aree storiche e di banchine che non erano da tempo operative; compreso il grande progetto della darsena di Levante che sta marciando con (quasi) generale approvazione.
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