ROMA – Brutta quell’espressione “il ministro che non c’è” riferita a Corrado Passera: che peraltro sulla vicenda della Costa Concordia non si è esattamente scalmanato, a differenza del suo collega all’Ambiente Corrado Clini che è stato continuamente in contatto con la Regione Toscana, la gente del Giglio, il cantiere e le Capitanerie.
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