Sindacati ed Assoporti impegnati a chiarire la legittimità delle richieste – Tra le ipotesi anche un lungo scaglionamento
ROMA – Potrebbe essere una buona notizia anche per i dipendenti delle Autorità portuali italiane, la marcia indietro del governo – con la figuraccia di Saccomanni incorporata – sulle trattenute agli statali per gli aumenti che erano stati inizialmente contestati. Il sindacato nazionale del personale delle Autorità portuali si è messo subito in moto, sulla base del semplice criterio che se le trattenute sono state cancellate per gli insegnanti statali, tanto più dovrebbero essere per chi statale non è come i dipendenti delle AP.
La certezza però ancora non c’è e da due giorni si dibatte il problema in tutte le sedi romane competenti. Secondo una parte del sindacato, una pezza d’appoggio importante potrebbe venire anche da parte del ministero competente: in molti bilanci infatti le richieste trattenute non sono state contemplate, sulla base del principio che nei bilanci precedenti erano stati approvati gli emolumenti completi.
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