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Nuove normative per i marittimi no alla separazione mercantile-diporto

Una manifestazione nazionale a Porto Santo Stefano della categoria – L’impegno del gruppo regionale Pd a sostegno del comparto nautico – I firmatari

FIRENZE – Oggi 3 febbraio, a Porto Santo Stefano si svolgerà la manifestazione dei lavoratori marittimi a cui parteciperanno delegazioni da tutta Italia per chiedere al governo di rivedere la modifica della norma in applicazione della legislazione internazionale che prevede la separazione della carriera del diportista da quello del mercantile.
“Credo che su questo tema sia importante coinvolgere tutti i livelli di rappresentanza – ha detto il capogruppo Pd in regione Toscana Leonardo Marras – per questo ho deciso di impegnare la giunta regionale con una mozione, firmata anche dai consiglieri delle aree costiere.
[hidepost]Se la norma attuativa entrerà in vigore nella forma attuale, ci sarà una revisione delle carriere e chi avrà dei certificati validi per yacht e panfili non potrà imbarcarsi su traghetti e navi commerciali, e viceversa, i due certificati non saranno più equivalenti. Questo comporterà ingenti difficoltà a chi già lavora e a chi si affaccia a questo settore come i tanti giovani che si specializzano studiando negli istituti nautici. Il settore della nautica è tra i più importanti per la Toscana e merita un’attenzione sicuramente maggiore, ad esempio con il riconoscimento delle diverse figure professionali che ne fanno parte”.
“Chiediamo quindi alla Giunta di attivarsi con il Governo – sottolineano i firmatari del gruppo Pd – perché nei provvedimenti attutivi, compatibilmente con quanto previsto dalla normativa internazionale, si tenga conto degli elementi di criticità espressi dai lavoratori marittimi, in particolare la disciplina dei certificati di competenza e quella dei rapporti tra i titoli professionali marittimi e del diporto. Invitiamo il presidente e gli assessori anche ad avviare un percorso condiviso gli enti interessati, gli istituti nautici di istruzione superiore presenti sul territorio regionale e le associazioni di settore, per introdurre nel Repertorio regionale delle figure professionali, figure marittime presenti nella realtà lavorativa della Toscana costiera attualmente non riconosciute”.
Tra i firmatari della mozione, oltre a Leonardo Marras, ci sono Antonio Mazzeo, Andrea Pieroni, Alessandra Nardini, Francesco Gazzetti, Gianni Anselmi, Giacomo Bugliani, Stefano Baccelli e Ilaria Giovannetti.

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Pubblicato il
3 Febbraio 2016

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