ROMA – Non ci ha messo molto, il neo-presidente di Assoporti Zeno D’Agostino, a sottolineare che l’associazione delle Autorità di sistema portuali deve cambiare profondamente. Quasi da riformare. E pur senza tagliare il cordone ombelicale con la “vecchia” Assoporti, che era espressione di 24 Autorità portuali, la “nuova” ha la necessità di ricrearsi un target, per non essere di fatto cancellata dagli organismi governativi e ministeriali che la Riforma Delrio ha ipotizzato.
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