ROMA – L’8 settembre 2017 entrerà in vigore la Convenzione internazionale Ballast Water Management (BWMC) che mira a prevenire gli effetti potenzialmente nocivi derivanti dalla diffusione di organismi acquatici trasportati nelle acque di zavorra delle navi.
Lo shipping mondiale si trova però in gravi difficoltà in quanto non vi è ancora la certezza riguardo all’affidabilità e alla disponibilità di impianti approvati dall’IMO (che infatti ha recentemente provveduto a rivedere la linee guida – denominate G8 – cui devono tecnicamente rispondere i predetti impianti), nonché di cantieri navali in grado di effettuare l’installazione e, soprattutto, riguardo al non allineamento con le norme degli Stati Uniti che non coincidono con quelle adottate dall’IMO.
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