Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ratti (Cala de’ Medici) in difesa dei “marina”

Nella foto: Matteo Italo Ratti

ROSIGNANO – Nella recente assemblea di Nautica Italiana presso i Cantieri Riva a Sarnico (BG) – ne parliamo qui a fianco – Matteo Italo Ratti, AD e direttore portuale di Marina Cala de’ Medici dall’interno del Comitato di residenza, ha sviluppato il tema dei progetti relativi ai Marina, compresi i differenti ambiti legislativi in essi implicati, per i quali ha la delega dell’associazione stessa.

«Nautica Italiana sta crescendo – ha dichiarato appena conclusa l’assemblea Ratti – Ogni mese si associano nuove aziende, dalle più piccole ai colossi del mare come Fincantieri. È stata inoltre inaugurata – ha puntualizzato – anche  una sezione specifica composta da progettisti e designer di livello mondiale che rappresentano l’eccellenza del Made in Italy». 
[hidepost]
Nel corso dell’Assemblea molti i temi discussi, fra i quali i Marina. «Con il recente accreditamento ai tavoli di concertazione, accreditamento avvenuto pochi mesi fa – ha aggiunto Matteo Italo Ratti – abbiamo potuto cercare di correggere solo alcuni capitoli, manifestando le necessità dei nostri associati, che rappresentano circa il 75% del fatturato italiano nel settore della nautica». 
«Sicuramente il nostro supporto verrà meglio valutato nei tavoli previsti per i prossimi mesi – ha concluso – per i quali stiamo già lavorando con un team di giuristi e professionisti in diversi ambiti rinomati a livello internazionale». 
In merito all’impegno sul fronte legislativo, da sottolineare che l’Associazione ha compiuto passi importanti, portando la propria rappresentatività, il know-how e la professionalità di fronte a Governo e Parlamento, raggiungendo, oltre all’accreditamento, grandi risultati come la modifica del nuovo Codice della Nautica. In quest’assemblea Nautica Italiana ha, quindi, confermato il proprio supporto alle Istituzioni soprattutto nei mesi a venire, sia in relazione al Registro Telematico che per lavorare ai Decreti Attuativi previsti dal Codice, vera novità per il comparto. Fiscalità, demanio, temi concessori e problematiche di competenza regionale e locale lungo le coste italiane, rimangono al centro dell’attività dell’Associazione. 
Nautica Italiana sta, inoltre, già lavorando a supporto degli organizzatori della nuova edizione del Versilia Yachting Rendez-vous, salone al quale ha già confermato la propria presenza Marina Cala de’ Medici, che fin dalla sua prima edizione dello scorso anno è stata fra i suoi più convinti sostenitori. Da parte sua, l’Assemblea ha confermato la strategicità dell’evento, il cui successo nell’edizione zero ne ha ancor di più sottolineato l’importanza per il rilancio del settore nautico dell’alto di gamma. Obiettivo fondamentale per il 2018 resta la valorizzazione dell’eccellenza del Made in Italy non solo nautico, mettendo a sistema la forte sinergia con Fondazione Altagamma, interprete fattivo dell’industria creativa del nostro Paese e il territorio.
[/hidepost]
Pubblicato il
23 Dicembre 2017

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio