Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nodo ferroviario Genova completamento delle gallerie

ROMA – La società Astaldi ha reso noto di aver ricevuto l’aggiudicazione di due contratti di costruzione in Italia per complessivi 110 milioni di euro, in quota Astaldi. Inoltre il CIPE ha approvato il progetto definitivo della seconda tratta del 3° Megalotto della Strada Statale Jonica SS-106, condizione all’avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere.

I due nuovi contratti si riferiscono ai seguenti progetti:

[hidepost]

– Contratto di costruzione da 67 milioni di euro per i lavori di completamento delle gallerie Colombo, San Tommaso e Polcevera, nell’ambito del programma di potenziamento del Nodo ferroviario di Genova. In dettaglio, è previsto il completamento dello scavo e del rivestimento delle gallerie Colombo e San Tommaso in ambito urbano (Lotto 1) e l’esecuzione dei lavori per il prolungamento della Bretella di Voltri nella zona del ponente cittadino (Galleria Polcevera, Lotto 2), per complessivi 5,5 chilometri di nuova linea ferroviaria quasi interamente in galleria. L’appalto rappresenta un tassello indispensabile per il completamento del nodo ferroviario di Genova. Le opere del Lotto 1 consentiranno, infatti, la realizzazione di due nuovi binari dedicati esclusivamente al traffico metropolitano-regionale tra le due principali stazioni cittadine di Brignole e Piazza Principe, mentre gli interventi del Lotto 2 sono funzionali al fondamentale conseguimento dell’indipendenza tra il traffico passeggeri a lunga percorrenza e il traffico merci/regionale-metropolitano nel nodo di Genova. La durata dei lavori prevista è pari a 27 mesi. Committente delle opere è RFI S.p.A. (Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane). La firma del contratto è attesa entro i prossimi 30 giorni, essendo già stata espletata con esito positivo la verifica dei requisiti di partecipazione.

– Contratto da 40 milioni di euro, di cui il 50% in quota Astaldi, per la realizzazione in raggruppamento di imprese dei lavori di bonifica del Lotto 2 dell’ex raffineria Kuwait Petroleum Italia di Napoli. Le attività sono finalizzate al recupero ambientale di 18 ettari di superficie inclusa nel tessuto urbano della città e l’intervento è propedeutico al futuro sviluppo urbanistico dell’area. La durata dei lavori, che saranno eseguiti in raggruppamento di imprese con Arcadis Italia, è prevista pari a tre anni. Committente dell’iniziativa è la Società Kuwait Raffinazione e Chimica.

Infine il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha approvato il progetto definitivo della seconda tratta del 3° Megalotto della Strada Statale Jonica SS-106, sempre in Italia. Tale approvazione pone le condizioni per lo sviluppo della progettazione esecutiva dell’intero 3° Megalotto (1° e 2° stralcio funzionale) e l’avvio delle attività propedeutiche alla realizzazione delle opere. I lavori saranno eseguiti in raggruppamento di imprese da Astaldi (mandataria) e Salini Impregilo. Ad oggi, il contratto risulta inserito nel portafoglio ordini del Gruppo Astaldi per un valore pari a circa 960 milioni di euro.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Marzo 2018

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora