Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

OLT Offshore LNG Toscana allocato lo slot di discarica

LIVORNO – OLT Offshore LNG Toscana rende noto che è stato allocato lo slot di discarica del 07/03/2018 in esito alla procedura di allocazione pubblicata sul sito di OLT. A seguito dell’allocazione dello slot di discarica, e data la contemporaneità col servizio di Peak Shaving, secondo quanto previsto dalla procedura di Peak Shaving e dal Codice di Rigassificazione, all’utente resosi aggiudicatario dello slot di discarica verrà anticipato gas, attualmente stoccato nel Terminale, che poi verrà ricostituito con l’arrivo della nave.

[hidepost]

Si tratta di una misura in linea con l’attivazione dello stato di preallarme – stabilito da parte del Ministero dello Sviluppo Economico – il primo dei tre livelli previsti dal piano nazionale di emergenza gas tenuto conto delle previsioni climatiche, della ridotta capacità di trasporto per manutenzione sul metanodotto TENP in Germania (che limita l’importazione di gas dal Nord Europa verso l’Italia) e dei ripetuti episodi di superamento del limite di capacità di erogazione disponibile agli utenti del sistema stoccaggi.

OLT Offshore LNG Toscana S.p.A. è una società partecipata da Gruppo Iren (49,07%), Uniper Global Commodities SE – già E.ON Global Commodities SE – (48,24%) e Golar LNG (2,69%). OLT detiene la proprietà e la gestione commerciale del Terminale galleggiante di rigassificazione “FSRU Toscana”, ormeggiato a circa 22 chilometri al largo delle coste tra Livorno e Pisa. L’impianto è connesso alla rete nazionale attraverso un gasdotto di 36.5 km realizzato e gestito da Snam Rete Gas, di cui: 29.5 km circa in mare, 5 km nel Canale Scolmatore e i restanti 2 km sulla terraferma. A regime, il Terminale ha una capacità di rigassificazione di 3,75 miliardi di metri cubi annui, equivalente a circa il 4% del fabbisogno nazionale.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Marzo 2018
Ultima modifica
9 Marzo 2018 - ora: 16:52

Potrebbe interessarti

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio