LIVORNO – Una “neverending story” che a quanto pare ci porteremo dietro ancora a lungo. Perché se la firma del passaggio delle quote di maggioranza azionaria della Porto 2000 ai vincitori della gara – i gruppi Msc e Onorato – è ufficialmente prevista per domani 2 maggio alle 11,30, rimangono ancora alcuni dettagli da chiarire. Così almeno dalle indiscrezioni che trapelano da palazzo Rosciano, dove fino a ieri era atteso il testo ufficiale del documento, pazientemente preparato nello studio del notaio Stefano Puccini. Perché pazientemente? Perché pare che almeno un paio di clausole del documento siano state ritoccate e riviste, su richiesta dell’Ati vincitrice. E non è ancora chiaro, al momento in cui andiamo in stampa, se sarà stata o meno trovata la formula accetta alle due parti. Questione di ore, ormai: ma c’è anche la possibilità che la firma prevista per domani slitti di qualche giorno. “Neverending story”, appunto. E del resto è comprensibile che per un onere quantificato al momento della gara in un centinaio di milioni di euro, si voglia andare ai minimi dettagli.
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