Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Non soltanto il guanto di velluto

Luciano Guerrieri

LIVORNO – L’avevamo definito, come qualcuno ricorderà, pugno di ferro in triplo guanto di velluto. Ma a questo punto Luciano Guerrieri si sta dimostrando capace anche di togliersi il velluto dalle mani e picchiare duro. Il caso Forship ne è la prova: perché cercare di risolvere i problemi con il confronto e dove possibile con gli accordi amichevoli qualche volta evidentemente non basta. Dura lex sed lex.

A confortare le linee dure che Guerrieri evidentemente sa adottare c’è anche il suo segretario generale Matteo Paroli. Che non si era ancora insediato a palazzo Rosciano quando ci dichiarò che intendeva aiutare il suo presidente a far funzionare a pieno regime la “macchina” dell’AdSP. Matteo Paroli i guanti di velluto non li ha mai avuti: e da avvocato specialista, ma specialmente da sperimentato conoscitore della realtà della “macchina” di palazzo Rosciano – dalla quale se ne andò sbattendo la porta alcuni presidenti prima – sa bene che a volte la ricerca dell’accordo non paga.

[hidepost]

Le sfide ancora aperte per Guerrieri e per Paroli non sono certo poche: in particolare c’è quella relativa alla sistemazione dei ro/ro Grimaldi di ultima generazione, che l’armatore si sforza di mantenere a Livorno ma che hanno bisogno di banchine ben più strutturate di quelle attuali. Anche la soluzione ibrida dell’Alto Fondale si sta rivelando praticabile con riserva, causa il ritorno elle prime navi da crociera e l’ibridazione dell’accosto con le navi della cellulosa, vera vita per la Cpl e per il lavoro in genere.

Li stiamo a vedere lavorare, cercando anche di dar loro la mano che si meritano. E con la curiosità dissertare anche quanti guanti di velluto e quanti pugni di ferro arriveranno prossimamente. Buon lavoro.

A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
1 Dicembre 2021

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio