La Coppa America delle guerre stellari

Nell’immagine: Un modello dei Mini (Da SailyIt).
Un lungo comunicato di ACE (America’s Cup Event) emanazione del defender Emirates Team New Zealand annuncia l’avvio della costruzione dei primi esemplari di AX40, i “piccoli Coppa America” per Youth, Women e training: un passo avanti verso il basso, per consentire anche a team meno ricchi di competere in una specie di Coppa America Junior. Sarebbe la novità principale della prossima edizione organizzata dagli neozelanders.
Intanto Auckland ha anche accettato ufficialmente la sfida di New York. Sarà la seconda Coppa per “American Magic”, la barca che già una volta fu battuta duramente. Ma sul nuovo progetto sono al lavoro alcuni dei migliori tecnici aeronautici d’America. Perché ormai la sfida della Coppa America si combatte sulle appendici alari (foyler) che possono essere ulteriormente perfezionate, non tanto per incrementare la velocità quanto per facilitare la manovrabilità.
Sulla Coppa America s’incrociano ormai argomenti velici ed argomenti economici: i quali, questi ultimi, stanno diventando prevalenti rispetto al puri agonismo velico. Anche l’ingresso in forze della Cina risponde alla sfida dell’economia più lanciata al mondo, dove la tecnologia non ha più niente da invidiare all’occidente.
Sarà una Coppa America, la prossima, da guerre stellari. E dove “Luna Rossa” è decisa di nuovo ad essere protagonista.