Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Carburanti navali ed accise, si cambia

ROMA – Un passo avanti e mezzo indietro sulle esenzioni delle accise per i carburanti navali. Sono state pubblicate le modifiche al decreto ministeriale 225/215, scritte sulla base degli “indirizzi” della Corte UE, che senteranno in vigore dall’ormai prossimo 1 gennaio 2024.

Il passo avanti è che finalmente viene riconosciuto anche il GNL (gas naturale liquefatto) tra i carburanti inclusi nell’elenco dei prodotti agevolativi, cioè con ridotte o nulle accise: un vantaggio che riguarda tutti i mezzi navali, sia portuali che d’altra, con motorizzazioni alimentate da GNL, purché siano mezzi da lavoro e non fra diporto.

Il mezzo passo indietro riguarda proprio l’esclusione, decretata con lo stesso provvedimento, delle accise facilitate dai carburanti per la navigazione in acque UE per tutti quei mezzi da diporto che fino ad oggi potevano usufruire quando si trattava di navigazione d’altura: sono così esclusi i servizi rifornimento (anche di oli lubrificanti) per imbarcazioni e navi da diporto utilizzate dai proprietari o noleggiate per scopi privati.

[hidepost]

L’esenzione dalle accise rimane per i carburanti e lubrificanti “destinati alla navigazione in acque comunitarie e in acque interne” limitatamente alla pesca professionale o al trasporto di merci, nonché per bel dragaggio di vie navigabili e di porti. Però ci saranno stretti controlli perché questi mezzi non siano utilizzati “anche” per altri scopi più o meno diversi da quello strettamente professionali.

Il Ministero MEF ha comunque allo studio un meccanismo che dovrebbe consentire di identificare quanto prima operatori esentati dalle accise tramite “dichiarazioni e preventiva identificazione degli operatori esentati”.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Dicembre 2023
Ultima modifica
11 Dicembre 2023 - ora: 11:47

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio