Grande nautica, un mare d’oro

Nella foto: Il tavolo delle autorità.

LIVORNO – Cifre alla mano, esposte con tanto di proiezioni sullo schermo delle tabelle del rapporto NAVIGO presentate in Fortezza Vecchia la settimana scorsa, la grande nautica degli yacht si conferma uno dei settori trainanti sia nel PIL nazionale sia nell’offerta dei posti di lavoro.

Con un crescente interesse – bisognerebbe dire: finalmente – anche delle istituzioni del territorio, specie toscano, alla formazione di giovani preparati di cui il settore ha estremo bisogno.

Nell’incontro è stato organizzato da AdSP del Nord Tirreno e Camera di Commercio di Livorno e Grosseto.

Le cifre del rapporto NAVIGO presentate dal suo direttore Pietro Angelini sono state il riferimento. Ma altrettanto interessante l’annuncio dato da Luciano Guerrieri, presidente dell’AdSP e da Riccardo Breda, presidente della CdC, della creazione di un vero e proprio “progetto formazione” dedicato al settore, con il coinvolgimento anche del Comune di Livorno, sul quale hanno riferito sia l’assessore Gianfranco Simoncini sia il tecnico Marco Bennici.

Nella tavola rotonda che è seguita, coordinata dal collega Marco Casale, hanno parlato i rappresentanti di imprese, aziende, cantieri e servizi. Da tutti il plauso per l’iniziativa sulla formazione, che vuol far fronte alle ben 70 specializzazioni occorrenti per il comparto. Claudio Capuano, funzionario AdSP ed ex ufficiale CP livornese, ha diretto il dibattito e presentato le opzioni del settore con il consueto impegno, in particolare sulle prospettive che il comparto offre anche nel prossimo futuro.

I grafici che pubblichiamo, ripresi dal rapporto NAVIGO, sono solo una piccola parte del materiale fornito durante il convegno: ma sufficienti a dimostrare che la grande e grandissima nautica ha un valore economico tra i più importanti non solo sul lato dl lavoro, ma anche sulle ricadute indirette sul territorio: sulla ricettività turistica, sui servizi portuali e non, sulla ristorazione e in generale sul turismo d’alto bordo. Alla base del quale ci sono, anche qui, centinaia di posti di lavoro.

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