Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In TV la “Valle del Diavolo”

LARDERELLO – Il 2025 è appena iniziato e la geotermia è tornata protagonista sul piccolo grande schermo della televisione, stavolta per un pubblico speciale, quello dei bambini: è arrivato, infatti, nella spettacolare Valle del Diavolo “Ma Davvero?”, il programma di Rai Kids che è dedicato alle scienze della terra andato in onda giovedì 9 gennaio su Rai Gulp e RaiPlay.

La geologa e divulgatrice scientifica Caterina Zei, nella puntata “Il respiro della terra”, è stata in Val di Cecina nel cuore caldo della Toscana, proprio in quel luogo suggestivo di Larderello e dintorni che pare abbia ispirato Dante Alighieri per la descrizione dell’Inferno della Divina Commedia. Con l’aiuto di Geoffrey Giudetti e Romina Taccone di Enel Green Power è stato raccontato il fenomeno geotermico che caratterizza la Valle del Diavolo, dove il calore sotterraneo risale in superficie sotto forma di vapori, creando un paesaggio mozzafiato.

Attraverso spiegazioni geologiche, dimostrazioni pratiche e curiosità sulla geotermia, Caterina Zei ha illustrato come questo fenomeno naturale possa essere trasformato in energia sostenibile. Dalle centrali geotermiche dell’area di Larderello all’esplorazione delle rocce bianche del Parco delle Biancane fino alla preparazione di un “uovo geotermico” cucinato con il calore della terra, l’episodio combina divulgazione scientifica e intrattenimento, rivelando i segreti della geotermia e la sua importanza per il futuro dell’energia. Nella puntata, anche il divulgatore e tiktoker Marco Martinelli, “Il Giallino”, che ha affrontato la forma del mondo con la mappa di Mercatore ed ha parlato di geyser in luoghi improbabili. In chiusura, nello spazio “Davvero Green”, è stato spiegato come riciclare il sughero.

“Ma davvero?” è un programma originale Rai Kids realizzato in collaborazione con il Centro di Produzione Rai di Torino, ideato da Giovanna Carboni, in collaborazione con Caterina Zei. La regia è di Riccardo Menicatti e Vitaliano Crispo.

In Toscana Enel Green Power gestisce il più antico e allo stesso tempo innovativo complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, per un totale di 37 gruppi di produzione, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I quasi 6 miliardi di KWh prodotti annualmente sul territorio regionale, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno elettrico regionale e a rappresentare il 70% delle rinnovabili prodotte in Toscana, forniscono calore utile a riscaldare oltre 13mila utenti, 27 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare e dell’artigianato.

Pubblicato il
15 Gennaio 2025

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora