Organizzazione mondiale dei porti, ecco i nuovi sei vicepresidenti
Affiancheranno il numero uno (riconfermato): Jens Meier di Amburgo

Da sinistra e dall’alto: Abubakar Dantsoho, Eugene Seroka, Ichio Motono, Marika Calfas, Jacques Vandermeiren, Vinicius Patel
TOKYO. In sigla è Iaph: sta per :International Association of Ports and Harbors” ed è l’organizzazione fondata settant’anni fa che ora raggruppa «un’alleanza globale di 200 istituzioni portuali e 173 realtà imprenditoriali legate ai porti» in una galassia di un centinaio di nazionalità diverse in tutti i continenti del mondo, come dice la stessa Iaph presentando il proprio identikit. Complessivamente, i porti “targati” Iaph – si afferma – hanno in mano «più di un terzo del commercio marittimo a livello planetario».
Iaph ha visto agli inizi di quest’anno la conferma al timone di Jens Meier, amministratore delegato dell’Authority di Amburgo. Nelle scorse settimane, con operazioni di voto da fine luglio al 19 agosto sono stati eletti i sei vicepresidenti. Si tratta di:
- Europa: Jacques Vandermeiren (amministratore delegato del Porto di Anversa-Bruges, Belgio, rieletto);
- America, Nord: Eugene Seroka (direttore esecutivo del Porto di Los Angeles, Stati Uniti, rieletto).
- America, Centro e Sud: Vinicius Patel, (direttore dell’amministrazione portuale del Porto di Açu, Brasile, rieletto).
- Africa: Abubakar Dantsoho (amministratore delegato e direttore generale della Nigerian Ports Authority, Nigeria).
- Asia, Sud-Ovest, Est e Medio Oriente: Ichio Motono (direttore esecutivo senior della Yokohama Port Corporation, Giappone).
- Asia, Sud-Est e Oceania: Marika Calfas (amministratore delegato della Nsw Ports, Australia).
Tutto questo confluirà nella assemblea generale annuale di Iaph in agenda per il 9 ottobre, in occasione della “Conferenza Mondiale dei Porti Iaph 2025” in agenda a Kobe (Giappone). La segreteria – viene annunciato – riferirà sul processo e sui risultati delle elezioni, che saranno sottoposte al voto dei soci effettivi e dei soci onorari per l’approvazione. È da aggiungere che il nuovo presidente e i vicepresidenti entreranno ufficialmente in carica dopo l’approvazione dell’assemblea generale di ottobre.
Le ultime realtà ad aver scelto di associarsi a Iaph, come spiega la newsletter dell’organizzazione, sono Andhra Pradesh Maritime Board, il porto di Cork, Barbados Port Inc e Poic Logistics. In Italia sono membri dello Iaph le Autorità di sistema portuale di Livorno-Piombino, di Genova-Savona, di Taranto e di Ravenna mentre sono associati la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile e Resinex Trading srl.











