La squadra della Normale di Pisa alla “Champions” della teoria quantistica
Sei talk accettati al più importante evento del settore: più di Yale e Cambridge

Particolare della facciata Scuola Normale Superiore di Pisa
PISA. La nazionale italiana di pallone deve ancora vedersela con Qatar, Svizzera e Canada per accedere ai mondiali dopo esser stati sbattuti fuori dalle due edizioni precedenti: se ce l’avessero detto vent’anni fa non ci avremmo creduto. Se l’è cavata decisamente meglio la squadra di scienziati che dovrà partecipare al prossimo “Quantum Information Processing” (Qip), il più importante appuntamento mondiale nel campo della “quantum information theory” in agenda a Riga (Lettonia) dal 23 al 30 gennaio, che vedrà riunirsi oltre un migliaio fra le migliori menti che in tutto il pianeta si occupano di questo genere di ricerche.
Il gruppo di ricerca di informatica quantistica della Scuola Normale Superiore di Pisa ha ottenuto «ben 6 degli 8 talk provenienti da università italiane che saranno presentati al “Quantum Information Processing”, l’evento più atteso dell’anno, in un settore – quello dell’informatica quantistica – che sta rivoluzionando il nostro approccio al calcolo e all’elaborazione delle informazioni».
Ottenere l’ok alla partecipazione con i propri lavori di ricerca è ritenuto «molto difficile», il tasso di accettazione medio è di appena il 19%: gran parte dei lavori non vengono giudicati sufficientemente “pionieristici” da passare il vaglio del comitato internazionale incaricato di selezionare il programma della conferenza.
Per capirci: i ricercatori della Normale, con i propri 6 “talk”, hanno eguagliato Oxford, facendo «meglio di università prestigiose come Eth di Zurigo (5 “talk”), University of Cambridge, Yale University (4 “talk”). O come Cornell University (New York), o anche la Tum di Monaco di Baviera.
La “formazione” da far scendere in campo: del gruppo di ricerca in “Quantum Information” della Normale fanno parte Vittorio Giovannetti, professore di fisica teorica, Ludovico Lami, ricercatore che sempre per “Qip” ha ottenuto un “invited tutorial” su “quantum hypothesis testing”, gli studenti Francesco Mele e Filippo Girardi, oltre che il postdoc Salvatore Oliviero (oggi alla Freie Universität di Berlino). Si occupa di quantum information theory, in special modo comunicazione su canali quantistici, teoria di Shannon quantistica, teoria dell’entanglement, learning di sistemi quantistici, termodinamica quantistica, e studio dei sistemi aperti.
I titoli dei talk accettati sono “Efficient Learning Algorithms for Structured Bosonic and Fermionic Unitary Operators”; “A complete theory for the Clifford commutant and its applications”; “Is it Gaussian? Testing bosonic quantum states”; “Optimising quantum data hiding”; “Tight relations and equivalences between smooth relative entropies”; “Umlaut information”.











