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Nave Vespucci: crociera mini causa Covid-19

LIVORNO – Strana crociera davvero quella di quest’estate per la nave scuola a vela della Marina Militare, Amerigo Vespucci. Prima cosa perché fino all’ultimo giorno non si sono avute notizie, com’era tradizione, sull’itinerario e sulla data d’arrivo a Livorno. Poi perché, attraccata in porto mediceo venerdì mattina, il Vespucci è rimasto off-limits per tutti: e anche la cerimonia di saluto degli allievi imbarcati, lunedì scorso alle 11, ha visto il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone in banchina con un seguito ristretto ai soli militari. Ufficialmente l’itinerario della nave non è ancora comunicato. Secondo “voci di prora” la nave si limiterà quest’estate a una crociera ridotta (causa ufficiale di tutto: Covid-19) probabilmente solo tra i porti italiani.

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Nel comunicato ufficiale diffuso dalla marina, dopo la consueta sosta manutentiva invernale, a Livorno il Vespucci ha imbarcato 106 allievi della 1° classe (2 dei quali stranieri) nel rispetto dei protocolli sanitari ex Covid-19. Al comando del capitano di vascello Gianfranco Bacchi, la nave non sarà aperta al pubblico durante le soste nei porti: “sarà tuttavia visibile in ogni possibile occasione di passaggio ravvicinato nei luoghi di particolare interesse della costa nazionale”. La campagna d’istruzione si concluderà a Taranto il prossimo 22 agosto, rompendo anche in questo caso la tradizione che voleva l’arrivo a Livorno dopo una sosta “sportiva” a Portoferraio.

Nel suo saluto agli allievi che s’imbarcavano e all’equipaggio del Vespucci, il capo di Stato Maggiore della Marina ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone ha ricordato tutti i provvedimenti assunti dalla Marina per la salvaguardia sanitaria degli equipaggio: e la rinuncia del giro del mondo della bella nave, “che tuttavia si terrà l’anno prossimo – ha detto Cavo Dragone – perché intendiamo mandare il messaggio del nostro grande Paese su tutti i continenti”. Proprio perché la mini-croiciera di quest’anno toccherà pochissimi porti, e solo per i rifornimenti indispensabili quasi sempre fermandosi in rada, l’addestramento sarà eccezionale. Con la nave che navigherà in continuazione, spingendosi probabilmente anche oltre la Sardegna, l’addestramento marinaresco sarà notevolmente più approfondito che nelle tradizionali crociere estive. Non tutto insomma, viene per nuocere.

A.F.

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Pubblicato il
1 Luglio 2020

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