SALERNO – Si è svolta a Bari, nella sede dell’Autorità Portuale dei Porti del Levante, l’annuale assemblea generale di Med Ports Community, alla presenza dei rappresentanti dei porti dei paesi membri.
Med Ports Community, gruppo economico di interesse europeo che raggruppa sette porti del Mediterraneo Occidentale – Tolone e Sète per la Francia, Cartagena e Tarragona per la Spagna, Livorno, Salerno ed i porti del Levante (Bari, Barletta e Monopoli) per l’Italia – vede tra i propri obiettivi lo sviluppo dello Short Sea Shipping nel Mediterraneo.
A tale proposito il presidente dell’Associazione, Andrea Annunziata, presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, nel rilanciare il tema fondamentale dell’Ecobonus quale politica strategica di incentivazione al trasporto via mare, attraverso lo stanziamento di fondi per l’erogazione di contributi agli autotrasportatori, ha proposto iniziative di sensibilizzazione a livello europeo affinché tale politica d’incentivazione possa espandersi, anche nelle aree interessate dai corridoi di trasporto trans-europei lungo la direttrice Ovest-Est (corridoio 5 e 8).
Tanto, per recuperare i tempi dell’U.E. per gli obiettivi sicurezza stradale e ambiente più pulito; per facilitare i flussi di traffico attraverso complesse reti infrastrutturali d’importanza strategica per il nostro Paese e per il Mediterraneo sotto il profilo geopolitico e geo-economico; per incentivare l’intermodalità e la sostenibilità ambientale.
Tra gli argomenti discussi nel corso dell’assemblea, c’è stato l’importantissimo tema dei Progetti Europei e la decisione di Med Ports Community di partecipare a ben tre “Call for proposal” (bandi per presentare proposte di partecipazione) per i seguenti rilevanti progetti.
· “X-Posse: Cross-Training of Port Officers in Sea-Rail and Sea-River operations in Europe”. Obiettivo del progetto è quello di promuovere l’efficienza dei porti come nodi strategici della catena intermodale;
· Marco Polo II (Common Learning Action “DREAMS”) incentrato sulla modernizzazione delle procedure dei sistemi di trasporto, anche marittimo;
· Green Ports, per promuovere la sostenibilità ambientale e nuove soluzioni energetiche.
Punto fermo del Med Ports Community resta, comunque, l’apertura del Consorzio all’ingresso di altri porti appartenenti sia all’area Nord Africana che all’area Est del Mediterraneo, con il conseguente ampliamento della propria compagine e delle proprie strategie di sviluppo del trasporto marittimo e intermodale.
Il prossimo appuntamento di Med Ports è a Bari il 26 e 27 aprile per un workshop a sostegno del trasporto non accompagnato e linee marittime Italia-Albania e per un tavolo tecnico per la definizione del progetto Marco Polo II 2010, entrambi promossi dall’Autorità Portuale del Levante.