LA SPEZIA – L’ottantesimo compleanno è sempre un bel traguardo: quando poi riguarda una nave è quasi un record. E se poi si tratta di una nave a vela, come il nostro “Amerigo Vespucci” della Marina Militare, si può parlare di miracolo. Così è in questi giorni, con la celebrazione di ottant’anni dal varo, avvenuto il 22 febbraio del 1931 a Castellamare di Stabia, della bella nave scuola della nostra Marina Militare. Cento metri di lunghezza massima (bompresso compreso) uno scafo d’acciaio che viene puntigliosamente revisionato ogni anno prima della crociera estiva, il “Vespucci” è il tre alberi ancora in vita più celebre del mondo. E a differenza degli altri retaggi del passato (dal “Victory” di Nelson al “Cutty Sark” delle celebri corse del the) è una nave a vela che ancora naviga e non si limita a starsene in un bacino di museo.
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