GENOVA – I più ottimisti sperano ancora in un ravvedimento. Ma l’allarme lanciato dal presidente di Fedespedi Piero Lazzeri la settimana scorsa, sulle novità introdotte dalle modifiche alla legge 106/2011 sull’Iva, non sembra lasciare scampo: l’esonero dall’anticipo dell’Iva riguarda ormai solo una piccola parte degli spedizionieri, cioè i titolari di status AEO (operatore economico autorizzato secondo una norma Ue) e coloro che sono espressamente salvati dall’art. 90 del testo unico delle leggi doganali. Per tutti gli altri, l’Iva va pagata subito quando la merce viene messa in deposito doganale.
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