NAPOLI – I lavori del comitato portuale proseguono alacremente nell’ottica della strategia di sviluppo del porto di Napoli per creare i presupposti necessari e condivisi per dare concretezza alle “Linee di Indirizzo per la promozione e la programmazione di misure urgenti allo sviluppo sostenibile del Porto di Napoli”, approvate dal comitato portuale in data 28 luglio 2011. E ciò a valle dell’importante processo di programmazione promosso dalla Regione Campania con il contributo ed il coinvolgimento della Provincia, del Comune di Napoli, della Camera di Commercio, dell’Unione degli Industriali, dei principali operatori del settore portuale ed, ovviamente, della stessa Autorità Portuale di Napoli.
Linee di indirizzo – dice una nota dell’Authority di Luciano Dassatti – che hanno costituito la base della proposta di finanziamento del grande progetto per il porto di Napoli alla Comunità Europea. Finanziamento che è strutturato su un unico asse di ammissibilità, scandito da una serie di interventi che si identificano nei settori: ambiente (bonifica e dragaggio dei fondali), logistica (asse ferroviario e creazione di piazzali operativi), regolamentazione (verifiche delle imprese per la concorrenza effettiva, disciplina del rilascio delle concessioni).
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