Toremar, dimissioni al vertice

Angelo Roma
LIVORNO – Il terremoto in Toremar, con le improvvise dimissioni del presidente Angelo Roma, sta mettendo in imbarazzo sia la compagnia di navigazione del gruppo Moby, sia in particolare la Regione Toscana, di cui Roma era considerato fiduciario dopo aver ricoperto per oltre un anno il ruolo di amministratore delegato nella delicata gestione della Regione stessa. Nel quale ruolo era stato unanimemente apprezzato sia in Regione sia dagli equipaggi di tutte le navi della compagnia.
Al momento in cui scriviamo, di chiaro c’è solo che il comandante Roma si è dimesso, evidentemente per contrasti gestionali con la proprietà della compagnia.
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Lo stesso ex presidente si è chiuso nel più assoluto riserbo, rispondendo “No comment” ad ogni domanda. Giovedì scorso c’è stato anche un consiglio di amministrazione straordinario della Toremar a Portoferraio, nel corso del quale con l’amministratore delegato della compagnia Achille Onorato e con il numero uno del gruppo Moby, Vincenzo Onorato, sono stati presi in esame i problemi relativi ai servizi, compresi quelli generati dall’aumento esponenziale dei costi del “fuel”. In quella sede si è anche trattato delle dimissioni di Roma. Che sarebbero state oggetto anche di un esame in Regione a Firenze per iniziativa dell’assessore ai trasporti Luca Ceccobao.
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