CILP investe su Linde con carrelli per forestali
La presentazione del nuovo parco mezzi sabato 25 – Le caratteristiche

Enzo Raugei
LIVORNO – La Compagnia Impresa Lavoratori Portuali, primaria azienda terminalista del porto di Livorno, ha iniziato il programma di investimento sui mezzi operativi con il primo intervento da 2,5 milioni di euro dedicato alla movimentazione e stoccaggio dei prodotti forestali. I nuovi mezzi saranno presentati sabato 25 in porto.
La nuova dotazione in uso consiste in 15 carrelli Linde modello H80-1100 – dice una nota CILP – e ha già entusiasmato gli operatori del settore: consumi ridotti, un nuovo motore Diesel ad alte prestazioni, miglior comfort di guida e una più spaziosa cabina, come pure il miglioramento idraulico di sollevamento e il nuovo montante standard e triplex, sono solo alcune delle caratteristiche che contraddistinguono la nuova flotta. I nuovi mezzi saranno utilizzati per la movimentazione dei prodotti forestali (cellulosa in pacchi, rotoli, fluff) allo scopo di ottenere un evidente miglioramento nella produzione grazie alla massima produttività ed efficienza dei veicoli e ai tempi di movimentazione ridotti.
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Il presidente della Compagnia Portuale di Livorno, Enzo Raugei, socio unico della CILP ha dichiarato: “Solo in questo settore abbiamo consolidato una movimentazione di 800 mila tons nel 2012 e prevediamo un incremento per l’anno in corso; la potenzialità del Terminal si sviluppa con 750 metri lineari di banchina e 720.000 metri cubi di magazzino, con particolare specializzazione nel trattamento dei rotolini fluff, prodotto che richiede specifiche condizioni igienico/ambientali; la collaborazione tra CILP e Linde ha radici lontane e viene riconfermata nella logica di garantire massima sicurezza ed efficienza, tecnologia avanzata, con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale”.
Questo programma di investimenti, che porterà al rinnovo completo del parco mezzi nel 2013, ha permesso di consolidare il rapporto storico con gli armatori del settore garantendo una prospettiva contrattuale consolidata per il prossimo quinquennio.
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