Interporto Vespucci, l’aumento di capitale
COLLESALVETTI – L’assemblea dei soci dell’Interporto Vespucci di Guasticce ha approvato l’aumento di capitale di 10 milioni di euro che l’Autorità portuale, allora presieduta da Giuliano Gallanti, aveva promesso nel 2016 nel quadro del potenziamento dei rapporti tra lo scalo marittimo e il suo retroporto. L’Autorità portuale di sistema del Tirreno settentrionale presieduta da Stefano Corsini – che è socio importante del Vespucci – ha così confermato l’impegno, che era stato anche “benedetto” dalla Regione Toscana.
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L’aumento di capitale va di pari passo a altri interventi tesi da una parte a garantire il servizio di retroporto – collegamenti ferroviari diretti con la rete e attraverso lo “scavalco” con il porto – e dall’altra a favorire insediamenti produttivi, come ha evidenziato il sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci. È anche in atto una cessione di aree che dovrebbe favorire nuovi insediamenti produttivi. Come noto si è chiuso all’inizio di questa settimana il bando per le dichiarazioni d’interesse sulle ultime aree privatizzabili del Vespucci: e l’interesse c’è stato. Con l’ipotesi di una crescita esponenziale dei traffici legata al dichiarato interesse della MSC di Aponte per la piattaforma Europa, anche il Vespucci non può che ricevere un’iniezione di ottimismo su un futuro dell’intero comparto logistico del “sistema” Livorno-Piombino.
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