Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Verna: “sono un uomo del fare”

Pietro Verna

LIVORNO – «Sono lieto di essere qui e di poter dare il mio contributo per lo sviluppo dei porti del Sistema»: sono dunque queste le parole con le quale il neo commissario dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale ammiraglio Pietro Verna, si è presentato lunedì alla stampa, dopo una visita-lampo al porto di Piombino.

L’ammiraglio, ispettore in ausiliaria,  ha dichiarato di volersi mettere subito a lavoro: «Non amo i rinvii – ha detto – ho avuto un determinato incarico e lo porterò avanti con la consapevolezza che se riuscirò a fare bene quello che mi compete sarebbe già tanto».

«Unicuique suum (a ciascuno il suo)», Verna fa suo uno fra i principali precetti del diritto romano, innalzando l’umiltà e la capacità di ascolto a cifra stilistica del buon governo.

[hidepost]

Il commissario straordinario ha spiegato di aver già chiesto a tutte le direzioni della Port Authority di fargli una serie di dossier sulle sfide che lo attendono e sulle priorità di intervento: «Mi sono già fatto una prima idea delle varie problematiche e delle potenzialità degli scali portuali dell’Alto Tirreno, a cominciare da Piombino che in questi anni ha conosciuto uno sviluppo infrastrutturale senza precedenti. Mi confronterò presto con i miei collaboratori per avere un primo scambio di osservazioni».

Verna ha poi parlato dell’Espo Conference, la conferenza dell’Organizzazione dei Porti Europei che si terrà a Livorno il prossimo 23 e 24 maggio. «La scelta di Espo di organizzare la sua conferenza annuale a Livorno non è casuale. Livorno è una città bellissima, con una tradizione marittima ben radicata. Dimostreremo di essere all’altezza di questo evento».

Nel corso della conferenza stampa sono infine stati presentati dal responsabile della comunicazione Gabriele Gargiulo i dati statistici del 2018, che confermano una buona ripresa dei principali traffici, dai ro/ro ai forestali, dalle crociere ai container.

Complessivamente – come già abbiamo pubblicato nei giorni scorsi – sono transitate dagli scali dell’Alto Tirreno 34.912 navi, in diminuzione del 3,4% rispetto all’anno precedente. È diminuita anche la stazza lorda complessiva del movimento navi, che è passata dalle 319 mila tonnellate del 2017 alle 315 mila del 2018.

[/hidepost]

Pubblicato il
13 Marzo 2019

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio