LIVORNO – Forse la penserete in modo diverso dal sottoscritto: e non sarebbe un gran danno. Ma comunque la pensiate, dovrete convenire che a seguire in questi giorni l’alluvione di talk-show alla Tv in chiave pre-elettorale, se ne esce con una sensazione di angoscia che prende alla gola. Angoscia per un paese politicamente sfasciato, dove tutti sono contro tutti – alleati compresi – e dove non si capisce bene se domani, ovvero tra una ventina di giorni, ci aspetterà l’ennesima stangata fiscale del “dopo elezioni” (passata la festa, gabbato lo Santo) oppure l’alba radiosa di un anno felicissimo, come aveva promesso il premier Conte.
Direte che è la politica. Dai tempi di Catone il censore, nell’antica Roma, c’è sempre stato l’annuncio funereo di un futuro prossimo di lacrime e sangue. Poi Roma ha conquistato il mondo di allora, ha imperato nel “Mare nostrum”; e se ultimamente ha qualche problema di spazzatura, beh non è la sola. Consoliamoci semmai con l’ironia di un certo Pittigrilli che diceva: le strade italiane sono sporche ma le case pulite; le strade inglesi sono pulite ma le case non altrettanto. Se ci può consolare…
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