Entro il 1° ottobre obbligo per il Registro
LIVORNO – La Camera di Commercio sottolinea che l’obbligo riguarda tutte le imprese, costituite in forma societaria o individuale (queste ultime attive e non soggette a procedura concorsuale), iscritte al Registro delle imprese, che non abbiano ancora comunicato il proprio indirizzo PEC (domicilio digitale), o il cui domicilio digitale sia stato cancellato d’ufficio, o per le quali il proprio domicilio digitale, seppur dichiarato, sia inattivo. Queste imprese dovranno regolarizzare la loro posizione con la relativa comunicazione al Registro delle Imprese competente per territorio.
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La mancata comunicazione comporterà l’irrogazione di una sanzione amministrativa: lo prevede l’art. 37 del cosiddetto Decreto Semplificazioni (Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76, recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”).
Cosa fare – Per evitare di incorrere nelle sanzioni le imprese devono verificare il corretto funzionamento del loro domicilio digitale (ex PEC), oppure che sia attivo e funzionante; controllare di avere effettuato la comunicazione del proprio domicilio digitale (ex PEC) al Registro Imprese; se non ancora in possesso di un domicilio digitale attivo richiederlo a un gestore autorizzato e comunicarlo al Registro delle imprese tramite la procedura semplificata e gratuita “Pratica Semplice – iscrizione PEC” disponibile online all’indirizzo https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ipec/do/Welcome.action.
È importante sapere che nessuna comunicazione è dovuta da parte delle imprese che hanno già iscritto nel Registro Imprese un indirizzo PEC valido, attivo e nella loro disponibilità esclusiva.
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