LIVORNO – Si conclude un’epoca per il mondo vitivinicolo livornese. Dal 15 marzo 2021 la Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno termina l’attività di controllo e certificazione dei vini a Denominazione di Origine Protetta (DOP) della provincia di Livorno. Lo ha stabilito una recentissima delibera della Giunta Camerale.
La Camera di Commercio svolge questa funzione da oltre 25 anni: mentre Grosseto ha scelto circa dieci anni fa di dismettere l’attività di controllo, Livorno l’ha portata avanti finora, istituendo un’Autorità di controllo dei vini che si è impegnata a qualificare le produzioni vitivinicole del territorio provinciale attraverso il controllo e la verifica del rispetto dei requisiti previsti nei disciplinari di produzione. Un’attività universalmente apprezzata dai consorzi dei produttori, che hanno sempre visto nella Camera di Commercio una garanzia di assoluto valore. La motivazione di questa scelta risiede nei cambiamenti normativi che hanno investito in questi anni il sistema delle Camere di Commercio, rendendo di fatto insostenibile alla CCIAA svolgere questo ruolo in forma diretta.
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