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Più soluzioni sostenibili nell’industria superyacht

VIAREGGIO – Cooperazione, supporto scientifico, comportamento dei clienti, ricerca e sviluppo sono le chiavi per la sostenibilità nel settore dei superyacht. Le esigenze tecniche e commerciali delle imprese della nautica devono diventare compatibili con gli obiettivi di zero emissioni e del miglioramento dell’efficienza energetica avvicinando le aziende alle spinte dettate dalla transizione ecologica. Il Superyacht Cluster Matching – evento svoltosi nei giorni scorsi online – ha dato modo a cantieri e fornitori (oltre 150 le imprese partecipanti) di Italia e Olanda – paesi che ospitano due dei principali distretti nautici al mondo – di creare nuove opportunità, scambi reciproci e connessioni su una grande sfida del settore, quella della sostenibilità e sull’internazionalizzazione della fornitura; ovvero di quali strumenti e competenze servono oggi per qualificarsi nel mercato globale.

La manifestazione – organizzata in occasione della celebrazione della Giornata della Terra – ha aperto, per la prima volta, il confronto ed ha permesso di valutare come, in entrambi i Paesi, imprese e cantieri stanno rispondendo in modo positivo a questi importanti cambiamenti. Da un lato, migliore formazione e aumento delle competenze del management aziendale hanno prodotto un effetto positivo in tutte le fasi di produzione (design, costruzione, refit, impianti, uffici tecnici, implementazione a bordo); dall’altro la necessità di rispondere ad esigenze dettate da una clientela disposta ad acquistare oggetti belli ed esclusivi ponendo più attenzione alle certificazioni, al rispetto ambientale e alla sostenibilità e all’etica dei prodotti e dalla forte presenza sul mercato di società di charter con esigenze di efficientamento di barche e yacht e meno impattanti.

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Durante la giornata, sono stati organizzati quattro workshop tecnici dedicati ad approfondimenti sullo sviluppo dell’innovazione tecnologica, molto partecipati da cantieri e imprese della filiera. In particolare, la Water Revolution Foundation ha presentato il Database di soluzioni sostenibili in tema di produzione, materiali e servizi che punta a diventare il principale riferimento per l’industria dei superyacht. Un elenco di sistemi, conoscenze e buone pratiche con l’obiettivo di aumentarne l’adozione e accelerare la sostenibilità. Soluzioni verificate per evitare il greenwashing e garantite da un processo che prevede una valutazione degli indicatori ambientali di ciascuna delle azioni proposte nel database applicando un approccio basato sulla metodologia Life Cycle Assessment, ovvero stimando gli impatti ambientali a partire dall’estrazione della materia prima attraverso le diverse fasi del ciclo di vita.

Il Superyacht Cluster Matching è stato organizzato dal Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana insieme a NAVIGO, società di innovazione e sviluppo della nautica e da Holland Yachting Group, organismo parte del Netherlands Maritime Technology, la più rappresentativa associazione marittima olandese assieme a Marstrat. Superyacht Cluster Matching è stato sponsorizzato da Onlyyard Ship Insurance, specializzata in assicurazioni per Superyacht e crew e da RINA, che accompagna l’adempimento dei più alti standard di sicurezza ai proprietari e ai fabbricanti di yacht, da Camera di Commercio di Lucca e Lucca Promos, con il progetto di promozione territoriale The Lands of Giacomo Puccini, Rotterdam Maritime Capital of Europe eTopsector Water & Maritiem.

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Pubblicato il
28 Aprile 2021

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