LECCE – L’Università del Salento ha presentato “UniSalento4Talents”: un programma che, a partire dal prossimo anno accademico 2021/2022, sosterrà l’iscrizione di studenti internazionali particolarmente meritevoli, con azioni mirate a favorire l’arrivo in Italia anche di studenti provenienti da paesi in via di sviluppo o di studenti richiedenti asilo. Quattro le azioni previste: un bando per l’accesso ai corsi di laurea erogati in lingua inglese per 25 studenti extra-UE, un accordo con l’Università di Hanoi (Vietnam) per l’accesso di cinque studenti a corsi di laurea di area economica e ingegneristica, l’adesione a “University Corridors for Refugees” per consentire gli studi a uno studente rifugiato richiedente asilo ospite nei campi di accoglienza in Etiopia, e l’avvio del progetto pilota “UniSalento4Madagascar”. Esonero dalle tasse, alloggi gratuiti, corsi di italiano e programmi di formazione manageriale sono tra le opportunità offerte agli studenti internazionali.
All’incontro di presentazione hanno partecipato il rettore Fabio Pollice, la delegata all’Internazionalizzazione Rosita D’Amora, il delegato alla Comunicazione Stefano Cristante, il direttore della Scuola superiore ISUFI UniSalento Domenico Fazio, il direttore del Centro Linguistico di Ateneo UniSalento Thomas Christiansen, la coordinatrice del programma di lingua italiana per studenti internazionali del CLA Maria Renata Dolce, la responsabile d’Ateneo per il progetto UNICORE 3.0 Eliana Augusti, l’arcivescovo di Lecce monsignor Michele Seccia accompagnato da don Attilio Mesagne, suor Maria Soamiteza, Madre Generale delle Suore Discepole del Sacro Cuore, e don Fernando Doria della Diocesi di Lecce. Sono intervenuti in collegamento online Thu Thuy Hoang, vicedirettrice e responsabile degli studenti del Centro linguistico e culturale italiano e di mobilità internazionale dell’Università di Hanoi (Vietnam), e monsignor Paolo Gualtieri, Nunzio apostolico in Madagascar.
“Un vero e proprio progetto culturale”, ha detto il rettore Fabio Pollice, “che vede lavorare fianco a fianco la comunità accademica, i partner territoriali e quelli internazionali. La bellezza del nostro territorio e la nostra capacità di accoglienza si coniugano, grazie a questo articolato progetto, all’attrattività data dalla qualità dell’offerta formativa del nostro Ateneo. Un Ateneo che vuole divenire sempre di più un punto di riferimento internazionale, cerniera tra il Mediterraneo e l’Europa”.
Ha spiegato la professoressa Rosita D’Amora: “Il programma “UniSalento4Talents” nasce dalla scelta di favorire l’arrivo di studenti internazionali di spiccato talento che intendano svolgere parte della propria formazione presso il nostro Ateneo e di vivere, durante questi importanti anni di crescita personale e professionale, all’interno della nostra città. Il claim del bando di quest’anno è “Your future starts in Italy at Unisalento”, “Il tuo futuro inizia in Italia, a UniSalento”, perché concepiamo la nostra comunità accademica e il nostro territorio non come un luogo in cui il futuro può essere solo immaginato e sognato, ma come lo spazio in cui tale futuro si costruisce concretamente, ogni giorno. Nella consueta e riduttiva contrapposizione centro-periferia, la nostra Università e il nostro territorio si collocano inevitabilmente in una dimensione concepita e rappresentata, in modo quasi univoco, come di estrema marginalità. In un tale contesto sembrerebbe difficile, se non addirittura impossibile, arginare il cosiddetto brain drain, la “fuga dei cervelli”. Ma ribaltando il punto di osservazione, guardando al nostro territorio dalla più ampia prospettiva mediterranea e anche oltre, Lecce e il Salento riacquistano una grande centralità, che ha peraltro radici storiche molto profonde. Da questa prospettiva Lecce può rappresentare, per molti studenti internazionali, il punto di ingresso per arrivare in Italia e in Europa, cosicché il brain drain può trasformarsi in brain gain, ovvero nella possibilità di attrarre e acquisire nuove menti e nuove energie vitali. Far crescere il numero degli studenti internazionali nel nostro Ateneo rappresenta per noi molto di più che il miglioramento di un dato statistico di performance, la necessità di seguire indicazioni ministeriali o di accrescere il nostro posizionamento nei ranking internazionali. Gli studenti internazionali rappresentano, prima di ogni altra cosa, una concreta opportunità di crescita per la nostra comunità accademica. Ecco perché “UniSalento4Talents” si colloca pienamente all’interno degli obiettivi di sviluppo e di sostenibilità più a lungo termine di tutto l’Ateneo. L’arrivo di studenti internazionali a Lecce arricchirà la piccola ma molto attiva comunità internazionale già presente nella nostra città, ampiamente rappresentata nel nostro Ateneo da molti colleghi e da tutti i nostri lettori di madrelingua, e porterà i nostri studenti in contatto con studenti provenienti da altri paesi: avremo dunque nuove opportunità di condivisione, scambi, interazione e crescita reciproca. Queste energie esterne saranno linfa vitale che contribuirà all’arricchimento e allo sviluppo locale, tessendo reti destinate a durare nel tempo”.