Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Nuova vita per “Masquenada”

LIVORNO – Non basta per uno specialista del refitting di altissimo livello nello yachting garantire un lavoro della massima qualità: bisogna anche bruciare i tempi di consegna, perché l’armatore ha, come esigenza “bene e subito”. Quando poi l’armatore è Pierluigi Loro Piana, dell’omonima azienda di cachemire del lusso made in Italy impossibile dire di no. Così “Masquenada”, nome evocativo di una celebre samba brasiliana, è tornata a una nuova giovinezza grazie alla Lusben Craft del gruppo Azimut/Benetti. Un impegno, quello di Lusben Craft, che ha saputo esaudire il sogno di Loro Piana di riportare a nuova vita il vecchio yacht, acquistato d’impeto dopo aver perso il suo “My Song”, un Baltic Custom 130, incredibilmente perso nel golfo de Leone dalla nave specializzata che lo stava trasportando in coperta verso la Sardegna.

Loro Piana ne ha sofferto molto ma non si è arreso ai ricordi. «Dopo due anni dalla perdita di “My Song” – ci ha detto l’armatore – ho scoperto questo yacht, con un look e una funzionalità che cercavo. Mi serviva una ‘casa crociera’ e l’ho trovata. Partirò alla volta della Grecia, ma l’obiettivo è poi a novembre farò una vita da crociera con la mia famiglia. A settembre isola Eolie, Costa Amalfitana e poi a metà novembre ‘Masquenada’ spiccherà con me il volo per i Caraibi, il viaggio della mia vita». Per un uomo che ama il mare, a una certa età anche il sogno che si chiama “Meglio di niente” sembra un’ironia, ma è invece il riposo del guerriero.

[hidepost]

Loro Piana ha apprezzato il quasi miracolo che ha fatto Lusben Craft in tempi tanto stretti. «Non è stato semplice – ci ha detto ancora l’armatore – ma Lusben ha saputo vincere questa sfida con grande professionalità anche in un periodo difficile come quello della pandemia. Alle spalle il colosso Benetti che è stata già una garanzia. Qui ci sono grandi capacità di coordinamento e i desiderata del cliente sono sempre rispettati». Pierluigi Loro Piana si congeda: «Sono molto orgoglioso di questo cantiere italiano, dei manager italiani. La nostra creatività non ha eguali. Noi abbiamo quel qualcosa in più che i clienti vogliono».

Michela Berti

[/hidepost]

Pubblicato il
30 Giugno 2021
Ultima modifica
1 Luglio 2021 - ora: 10:22

Potrebbe interessarti

Proposta dal Bureau Veritas Italia come strumento di garanzia

“Safe container”, una certificazione

Per ridurre i costi della sinistrosità, 6 miliardi di dollari all’anno, l’attestato di sicurezza - Ogni 5 anni i controlli sui Teu dry e ogni 2,5 anni, per quelli cisterna per merci pericolose

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio