Gigantismo navale e porti italiani

Nella foto: L’ingresso del porto-canale di Cagliari.
Dal lettore 👤 Salvatore Cappai poche righe sarcastiche sul tema:
🗣 Con le nuove navi portacontainer da 2⃣3⃣.9⃣9⃣2⃣ TEU in arrivo, a Cagliari si è costruito un porto per navi container nello stagno; come andare in Siberia per vendere frigoriferi o costruire la macchina per accendere i fiammiferi, se riusciamo ad imbarcare il sale al massimo… 🗣
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😓 L’amarezza del lettore è comprensibile 😓, visto che i cantieri continuano a sfornare giganti oltre i 400 metri di lunghezza e i relativi pescaggi oltre 10 metri. Però bisogna anche considerare che in Mediterraneo questi giganti avranno un utilizzo abbastanza specifico, su linee che approderanno a pochi porti dai quali ripartiranno poi i fedeli destinati agli scali con dimensioni più…umane.
Il porto di Cagliari, che utilizza lo stagno di Cabras a ridosso dell’aeroporto di Elmas, si presterà a ricevere navi fino a 8/10 mila TEU, che saranno le “regine” dei traffici in Mediterraneo: e che rappresenteranno la tipologia massima per rifornire la Sardegna e per portare via i prodotti sardi.
🫤🙄 È peraltro in pieno svolgimento il dibattito sul futuro di questi giganti del mare da 25 mila TEU: qualcuno sostiene che avranno la stessa parabola delle maxi-petroliere, vent’anni fa regime dei mari ed oggi quasi scomparse…🫤🙄