GENOVA – Un nuovo bando per il rinnovo delle flotte traghetti, soprattutto i più piccoli, “che sia più attrattivo per gli armatori”; e l’annuncio di ulteriori investimenti sul cold ironing, da estendere anche ai cantieri navali che operano nei porti.
È l’ultima uscita di 👤 Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture e Trasporti con delega ai porti, annunciata in occasione della sottoscrizione del rinnovo del Genoa Blue Agreement per la riduzione delle emissioni di zolfo delle navi: che impegnerà le unità mercantili non solo all’ormeggio ma già a tre miglia dalla costa.
🗣️ “Il precedente bando UE per il rinnovo flotte – sostiene Rixi – era andato praticamente deserto perché non rendeva conveniente per gli armatori costruire sul territorio europeo. Ora stiamo pensando a un nuovo bando, fuori dal Pnrr, quindi da gestire in maniera autonoma, per il rinnovo della flotta traghetti”.
Il viceministro parla dei traghetti piccoli per le isole minori che a suo parere potrebbero essere completamente elettrificati appoggiandosi al cold ironing.
L’altro tema è la discussa elettrificazione delle banchine. 🗣️ “Il governo sta investendo 700 milioni sul cold ironing e non saranno gli ultimi – dice Rixi –. Finirà il Pnrr ma inizieremo altri programmi perché c’è la necessità di andare verso zero emissioni sul sistema marittimo. Nel frattempo vengono progettati anche depositi di Gnl e si apriranno e si sono già aperti, dal G7 in avanti, incontri con gli operatori per i nuovi carburanti su cui investire di più”.
Rixi ha ribadito ancora una volta la posizione dell’Italia, 🗣️ “particolarmente critica” sull’estensione al trasporto marittimo del sistema degli Ets, sposando le richieste degli armatori.
🗣️ “Chiediamo che i proventi di tassazioni europee come l’Ets, che ormai è stato deciso, possano essere completamente reinvestiti sull’adeguamento delle flotte e sulla riduzione delle emissioni. Perché se tassiamo per tassare – sottolinea – usciamo solamente dal mercato mondiale”.