Livorno e i segnali d’allarme

Vladimiro Mannocci

Da Vladimiro Mannocci, direttore di Ancip e consigliere della Cilp di Livorno, riceviamo il seguente contributo di analisi

LIVORNO – La vicenda ZIM è l’ultimo campanello di allarme per dare soluzione ai problemi essenziali del porto. Del resto il nostro scalo vive da tempo una situazione contraddittoria essendo il porto nazionale con le maggiori potenzialità di sviluppo, ed avendo in questi anni ritardato una azione di programmazione e progettazione utile a rafforzarne i fattori competitivi. Il problema è che se non risolviamo i problemi più urgenti del porto, altri vettori potrebbero fare scelte analoghe a quella di ZIM. In questi anni di fronte alla crisi si è tergiversato pensando che si sarebbero rallentate alcune dinamiche, ed è stato un grave errore di analisi perché era prevedibile proprio l’opposto: era prevedibile che le compagnie di navigazione utilizzassero navi più grandi bypassando i porti di transhipping e andando direttamente nei porti di destinazione finale come il nostro.

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