Smit e Neri per il recupero del relitto di “Costa Concordia”
Il ministro dell’Ambiente e il governatore della Toscana al vertice di Livorno – Il comunicato della “Costa Crociere” sulla tragedia dell’isola del Giglio
LIVORNO – La tragedia della “Costa Concordia”, una delle più drammatiche della marineria mondiale anche per la catena di errori che sembrano esserne la causa, è stata oggetto di un amaro comunicato della Costa Crociere, che riportiamo qui a fianco.
Cordoglio per le vittime e solidarietà per la gente di mare sono state espresse dal presidente del consiglio Monti, dall’intero governo e da Confitarma. Lunedì il ministro dell’Ambiente Clini e il presidente della Regione Toscana Rossi si sono incontrati con il direttore marittimo ammiraglio Dell’Anna in prefettura a Livorno per fare il punto sulle operazioni di salvataggio, di svuotamento delle oltre 2 mila tonnellate di bunker (previa sistemazione di oltre 3 chilometri di panne galleggianti protettive intorno al relitto, fatte affluire dall’ammiraglio Dell’Anna fin da Gaeta, Palermo e dalla Sardegna) e sui primi piani di rimozione del relitto.
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Quest’ultima operazione, estremamente complessa data la mole del relitto, è stata affidata come noto alla Smit & Savage olandese e alla livornese Neri, che hanno già sul posto unità “rescue” e bettoline per il bunker. Nell’incontro a Livorno il ministro dell’Ambiente ha anche esaminato con gli esperti le operazioni avviate per la ricerca e l’eventuale recupero dei circa 200 fusti di solventi perduti dall’”Eurocargo Venezia” al largo della Gorgona durante la furiosa burrasca del 17 dicembre. Nella riunione è stato pienamente riconosciuto il corretto operato della Guardia Costiera livornese che ha diramato immediatamente l’allarme ed ha svolto con sollecitudine le prime ricerche con aerei, elicotteri e mezzi navali. Nell’incontro è stato anche riferito che la società armatrice Grimaldi Napoli ha avuto assicurazioni dal titolare del carico che i fusti caduti in mare non sono pericolosi e non producono significativi livelli di inquinamento; dati questi che sono comunque sotto verifica da parte della commissione scientifica nominata dal ministero.
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