Ma resta sogno lo sportello unico
LIVORNO – Mettiamola così: le innovazioni informatiche e lo snellimento delle procedure specie con l’Interporto – di cui si parla qui a fianco – sono importanti e più che gradite dall’utenza.
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La quale utenza – spedizionieri e la loro associazione – lamentano però, nel dettaglio, di non essere stati nemmeno invitati all’importante seminario di cui sopra. E il sospetto è che siano stati tenuti fuori dalla porta – si dice in ambiente Spedimar – perché avrebbero potuto ricordare anche alcune scelte negative degli ultimi tempi, peraltro già sottolineate su queste colonne, sui trasferimenti tutt’altro che funzionali di uffici e sportelli.
”Invece di andare verso il tante volte promesso sportello unico – dice un portavoce di Spedimar – si frazionano ulteriormente i punti di riferimento con la delocalizzazione dello sportello della Darsena Toscana a piazza dell’Arsenale, e il trasferimento sempre sullo stesso vecchio immobile anche di parte degli uffici della zona Borma”. Con la prospettiva – è sempre il commento – di vedere tornare poi, a conclusione di altri lavori, parte degli uffici tolti dalla Darsena Toscana al porto industriale: il che sarà sempre meglio che rimanere nel porto mediceo, ma con un continuo spostamento di uffici che non è certo l’ideale.
Su questo problema, che è stato già da tempo oggetto di incontri e scambi di documenti tra Spedimar e Dogane, non sembra siano emerse novità positive, ne tantomeno risposte. Peccato, perchè il seminario poteva essere un’occasione per chiarirsi. Visto che i colloqui tra sordi non hanno mai dato risultati positivi.
Antonio Fulvi
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