I diplomi ai manager di Al Faw
ROMA – E’ stato lo stesso ambasciatore d’IRAQ in Italia, Saywan Barzani, a consegnare in Ambasciata a Roma, assieme al presidente dell’Autorità portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri, i diplomi ai 20 futuri manager che hanno terminato il corso frequentato alla Spezia in “Esperto in gestione portuale”.
[hidepost]
Si tratta di parte del progetto volto alla formazione del personale del Grande Porto di Al Faw, finanziato dal ministero degli Affari Esteri, direzione generale Cooperazione allo Sviluppo – Task Force Iraq e realizzato dall’Autorità portuale della Spezia (soggetto capofila), in collaborazione con Scuola Nazionale Trasporti e Logistica, Cisita Formazione Superiore ed Università degli Studi di Roma Tre. Presenti all’evento in Ambasciata anche il presidente della Scuola Nazionale Trasporti, Pier Gino Scardigli e il suo direttore, Genziana Giacomelli, oltre a Dino Nascetti, ideatore del progetto e presidente del Polo Universitario della Spezia – Promostudi.
Gli iracheni hanno soggiornato 7 mesi alla Spezia ottenendo una formazione altamente specialistica volta a preparare il futuro personale dirigente del porto di Al Faw che l’ambasciatore ha definito ieri “il più grande progetto cui sta lavorando l’Iraq e vera porta della nazione araba sul mondo esterno”. Intenso il percorso di lezioni, testimonianze eccellenti, visite guidate ed esperienze sul campo. 568 le ore di formazione teorico-pratica e visite guidate; 4 le settimane di Project Work; 8 le settimane di tirocinio in azienda. Realizzate anche visite didattiche alle principali realtà portuali, centri intermodali e realtà logistiche presenti a livello nazionale“.
Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità portuale della Spezia, capofila del progetto di formazione. Siamo molto soddisfatti di coordinare un progetto che valorizza il know how del nostro territorio e contribuisce allo sviluppo del tessuto economico e sociale dell’Iraq. Penso che formare persone sia importante quanto realizzare infrastrutture. Sono certo che anche questo progetto contribuirà a rafforzare la collaborazione tra i nostri due paesi mi auguro che anche da ciò possano svilupparsi altre forme di cooperazione economica.
Quello della Spezia è uno dei porti più efficienti del nostro Paese. Sono certo che la formazione ricevuta e l’esperienza diretta che hanno fatto sul campo i futuri dirigenti e tecnici iracheni, rappresenta un patrimonio che consentirà loro di svolgere al meglio il proprio lavoro nella loro nazione”.
[/hidepost]