Stop alla promozione internazionale la nautica teme una catastrofe

Appello al governo perché mantenga i contributi alle imprese che esportano – Nel mirino le proposte del governo nel decreto legge sulle “misure urgenti”

GENOVA – In un momento che dovrebbe vedere l’assoluta priorità del sostegno alla competitività internazionale delle nostre imprese e del Made in Italy nel mondo e che vede per la nautica un mercato interno che si va sempre più assottigliando, a danno soprattutto delle piccole e medie imprese, prive dei mezzi e della struttura necessari per raggiungere la clientela straniera dei mercati emergenti, UCINA Confindustria Nautica ha espresso forte preoccupazione in merito all’ipotesi che il DL “Misure urgenti per la crescita sostenibile” preveda misure destinate ad eliminare le già scarse risorse destinate alla promozione internazionale a cura delle associazioni di imprese.


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