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Crociere: ripresa nel 2013

GENOVA – Saranno circa 11,5 milioni i passeggeri delle navi da crociera (imbarco, sbarco e transito) attesi nel 2013 nei porti italiani (+6,3%) e 5.237 le toccate navi (+5,2%), con Civitavecchia al primo posto grazie a oltre 2,4 milioni di movimentazioni (+2,6%) e 963 toccate navi (+5,6%), seguita da Venezia con oltre 1,8 milioni di passeggeri (+2,5%) e 680 toccate navi (+2,9%) e da Napoli, stabile con oltre 1,2 milioni di passeggeri e 492 toccate navi.
[hidepost]Queste, in sintesi, le previsioni per il traffico crocieristico 2013 in Italia confrontate con i dati definitivi a consuntivo 2012 contenute nello studio “Speciale Crociere” realizzato da Risposte Turismo – società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica fondata e presieduta da Francesco di Cesare – comunicate in concomitanza con la giornata inaugurale del Cruise Shipping Miami 2013, la principale manifestazione al mondo dedicata al comparto.
Tali previsioni, frutto delle informazioni ottenute dai 25 porti crocieristici più importanti d’Italia, realtà rappresentative dell’87% del traffico passeggeri e dell’89% delle toccate navi, mostrano una decisa ripresa del mercato crocieristico dopo un 2012 chiusosi, sempre secondo Risposte Turismo, con circa 10,9 milioni di passeggeri movimentati (-5,5%) e 4.949 toccate nave (-8,3%): contrazioni derivanti dalla combinazione della crisi economica, dell’effetto post Concordia e del decreto “Salva Coste” che ha penalizzato gli scali minori, variabili che hanno pesato soprattutto nel primo semestre dell’anno, come già comunicato nel corso della seconda edizione di Italian Cruise Day svoltasi lo scorso 5 ottobre a Genova.
Nella classifica dei porti prevista per il 2013, alle spalle del trio di testa formato da Civitavecchia Venezia e Napoli si collocano i porti di Genova e Livorno, con circa 1 milione di passeggeri ciascuno (+25,4% per Genova, -3,6% Livorno) e, rispettivamente, 280 (+31,5%) e 482 (+3,7%) toccate navi.
A livello regionale, le previsioni per il 2013 vedono confermati i primi tre posti delle classifiche 2012 relative alla movimentazione passeggeri (Lazio, Veneto e Liguria) e alle toccate navi (Lazio, Campania e Sicilia).
Dall’analisi dei dati consuntivi 2012, in particolare, il Lazio è risultata essere la regione trainante il traffico crocieristico italiano con 2,4 milioni di passeggeri movimentati e 920 toccate navi, valori pari, rispettivamente, al 22% e al 18,5% del totale nazionale, seguito, per quanto riguarda il traffico passeggeri, dal Veneto (1,8 milioni) e dalla Liguria (1,7 milioni) e, per quanto riguarda le toccate navi, dalla Campania e dalla Sicilia con circa 800 accosti annuali ciascuna.
“Le previsioni per il traffico crocieristico 2013 nel nostro Paese – ha affermato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo – mostrano come il comparto abbia saputo prontamente reagire alla contrazione registrata nel 2012 riavvicinandosi ai livelli record ottenuti nel 2011”.
“Dopo la parentesi dello scorso anno – ha proseguito di Cesare – il trend di crescita della domanda crocieristica sembra essere ripartito e l’Italia, per la qualità della propria offerta turistica, non potrà che continuare a essere una delle destinazioni più ricercate nel panorama internazionale, per quanto potrà e dovrà fare ancora molto per allineare i risultati al reale potenziale capace di esprimere”.

* * *

Nella generale speranza che il 2013 riprenda secondo le previsioni di Risposte Turismo, l’unico porto in reale sofferenza appare quello di Livorno, dove proprio in questi giorni sono state confermare quelle che erano fino a ieri preoccupanti voci: il dirottamento di almeno 44 navi della Royal Caribbean alla nuova banchina attrezzata del porto di La Spezia. Anche Costa Crociere sembra decisa a lasciare Livorno, almeno con una nave. In totale, i più pessimisti (o realisti?) calcolano che a Livorno nel 2013 mancheranno circa 200 mila presenze del milione e passa registrato nel 2012. In queste ore sono cominciati i “vertici” tra le istituzioni per cercare le contromosse, ovvero l’accelerazione del progetto del terminal crociere tra l’Alto Fondale e la calata Orlando. I ricorsi al Tar presentati da Cilp contro questa ipotesi – si sottolinea da parte dell’Authority portuale – non dovrebbero essere ostativi in quanto non hanno chiesto la sospensiva dei piani stessi. Si aspettano i risultati degli incontri che hanno coinvolto Autorità portuale, Porto 2000, Cilp, Comune e operatori.

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Pubblicato il
16 Marzo 2013
Ultima modifica
24 Settembre 2013 - ora: 10:15

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