La proposta Cilp
Dal presidente di Cilp Enzo Raugei riceviamo:
LIVORNO – “I riferimenti più o meno espliciti ad atti ed atteggiamenti del Gruppo Compagnia Portuale Livorno, quale causa dello spostamento a La Spezia di un certo numero di toccate di navi da crociera, merita qualche precisazione.
[hidepost]“Il Gruppo CPL ha presentato all’Autorità Portuale una proposta di soluzione alla mancanza di accosti per le navi da crociera, dichiarandosi altresì disponibile a discutere al più presto.
“La proposta del Gruppo CPL prevede, attraverso una regia unica, condivisa con Porto di Livorno 2000, l’integrazione e l’armonizzazione dei legittimi diritti del Concessionario con quanto stabilito dal Piano Operativo Triennale, che assegna alle navi da Crociera il diritto di prelazione “in casa d’altri”, cioè nella concessione sull’Alto Fondale che la Compagnia ha pieno diritto a gestire fino al 2024.
“Lo scopo che il Gruppo si prefigge è quello di mantenere e salvaguardare sia il traffico delle merci varie che quello delle crociere, adottando una soluzione tecnica che sia rispettosa della Legge di Riforma portuale, delle previsioni del Piano Operativo Triennale, del Codice della Navigazione e dei diritti del concessionario, nell’interesse generale del Porto e dell’occupazione.
“Siamo consapevoli che aumenta il numero di porti che dedicano banchine e spazi alle navi da crociera. E’ sufficiente scorrere l’elenco delle presenze all’annuale convention di Miami per rendersene conto. Tra questi sono molti i porti vicini alle città d’arte, meta privilegiata di una parte dei crocieristi. Quelle della Toscana sono in gran parte raggiungibili con tempi di viaggio assai simili sia da Livorno che da La Spezia, che da Carrara (anch’essa in procinto di attrezzarsi a Porto Passeggeri). E’ venuta meno una peculiarità che non poteva durare in eterno.
“Alla competizione che si apre anche su questo segmento di traffico e con la quale avremo a che fare anche nel futuro, il Gruppo CPL ha proposto e propone di rispondere garantendo ormeggi, evitando contrapposizioni, offrendo buoni servizi, nel rispetto delle regole e della sicurezza”.
Enzo Raugei
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