Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Il rilancio di Royal Caribbean

Presentato dal direttore per l’Italia Gianni Rotondo lo “schedule” del 2014 in occasione dell’arrivo di “Azamara Journey”- I nuovi temi dell’accoglienza

LIVORNO – Un anno da cancellare, questo 2013 ormai agli sgoccioli, per le crociere a Livorno: quasi il 30% di calo degli sbarchi, una cinquantina di “toccate navi” perdute, i porti concorrenti che esultano. Ma adesso arriva la reazione. E nella location della Fortezza Vecchia, il giorno dopo l’altro annuncio (vedi qui a fianco) che proprio il bellissimo monumento diventerà il “Port Center” dell’Autorità portuale, il presidente della Porto 2000 Roberto Piccini, il direttore generale del gruppo crocieristico americano Royal Caribbean Italia Gianni Rotondo e il coordinatore turismo e commercio della Regione Toscana Paolo Borgini hanno dimostrato che si può contrattaccare. Puntando a diventare anche un centro espositivo permanente di gastronomia, arte, cultura e musica: nel nome di uno dei più celebri autori livornesi nel mondo, Pietro Mascagni. L’occasione: l’arrivo della “Azamara Journey”, marchio di lusso di Royal Caribbean, per la prima delle sue toccate di questo ottobre. E nell’occasione, si è partiti dal concreto, cioè dallo “schedule” delle navi.

[hidepost]

Gianni Rotondo (a sinistra) e Roberto Piccini.

Già dalla prossima stagione Royal Caribbean – ha detto Gianni Rotondo – sarà a Livorno con 52 scali di 13 delle 41 navi, per un totale di 110 mila turisti di alto livello con un aumento secco del 30% rispetto a questa stagione. E poi con l’impegno – sempre sottolineato dal dottor Rotondo – di collaborare ancor più strettamente con le istituzioni della Toscana e con il mondo imprenditoriale, al quale ha rivolto un caldo invito per attivarsi sempre di più.
Ma oltre ai numeri, conta e conterà sempre di più la qualità dell’accoglienza. Così la splendida Fortezza Vecchia è stata aperta ai 690 croceristi americani della nave “Azamara Journey” (marchio di lusso della Royal CariBbean) che hanno potuto visitarla in un quadro di rievocazione storica aperto dai figuranti in costume del gruppo culturale “La livornina” presieduto da Claudio De Simoni: in contemporanea anche il teatro Goldoni ha offerto una visita dedicata a Pietro Mascagni e alla sua Cavalleria Rusticana, tema quanto mai appassionante – ha detto il direttore della Fondazione del teatro, Marco Bertini- per tutti i melofili del mondo.
La stessa offerta – Fortezza Vecchia e teatro Goldoni – sarà ripetuta per il prossimo ritorno della nave, venerdì 11, con un’altra serata di overnight con concerti di musica classica. Ma non si tratta – ha precisato il presidente della Porto 2000 Roberto Piccini – di iniziative episodiche, anzi. Siamo all’apertura di una nuova stagione di accoglienza delle crociere, nel quadro del brand “Costa Toscana Cruise” lanciato negli appuntamenti di settore a Marsiglia nel 2012 e a Miami quest’anno; per coniugare turismo e cultura, per contrattaccare l’offerta di altri competitors che entrano sempre di più nel settore e infine per dimostrare che Livorno non è solo la porta delle città d’arte della regione, ma è anche e specialmente un contenitore di storia, architettura e curiosità culturali non secondo ad altri centri. Da valorizzare e anche, perché no, da “vendere” al meglio nel mondo del turismo, con la gastronomia che diventerà in sostanza il cavallo di Troia della Toscana sul mare.
All’incontro con Royal Caribbean e con i programmi della Porto 2000 hanno partecipato anche il presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti, l’assessore comunale alle culture Mario Tredici, il presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi, l’assessore al turismo della Provincia Paolo Pacini. Tutti hanno dimostrato la voglia di collaborare sinergicamente a rilanciare il porto labronico come scalo per le crociere, con l’obiettivo di ritornare a quel milione di passeggeri che aveva caratterizzato la stagione 2012: e se possibile, superarlo in bellezza, con un nuovo grande impegno di tutte le istituzioni e dei players portuali.
In chiusura dell’incontro in Fortezza Vecchia, una promessa di Roberto Piccini: il 4 novembre sarà inaugurato il nuovo terminal crociere all’Alto Fondale, ricavato da una parte dell’ex magazzino Dole finalmente “liberato” per le crociere. Sarà anche sistemata la banchina e migliorato tutto l’apparato dell’accoglienza: non siamo ancora all’optimum della grande Stazione Crociere ipotizzata nel piano regolatore del porto – che è sempre negli uffici comunali in un iter travagliato e costantemente in ritardo sui tempi promessi – ma sarà almeno un ulteriore passo intermedio per i servizi di accoglienza. Sperando che anche la città del commercio, dai negozi alla parte culturale, impari a fare meglio la propria parte.
A.F.

[/hidepost]

Pubblicato il
5 Ottobre 2013

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora