Costa Crociere contratta “Vanguard” per la Concordia
AMSTERDAM – Il relitto della Costa Concordia sarà portato via dall’isola del Giglio non a rimorchio ma sulla nave auto-affondante “Vanguard” dell’olandese Dockwise.
[hidepost]La notizia, anticipata dal magazine on line “Ship2Shore” due giorni fa, è stata confermata dalla Royal Boskalis Westminter che controlla la Dockwise. Le problematiche che avevamo sollevato riguardo alla “Vanguard” – in particolare il problema della larghezza del relitto con i cassoni di galleggiamento – saranno superati, secondo i tecnici di Costa Crociere, facendo alcune modifiche importanti alla stessa “Vanguard”. Il tutto richiederà di allungare ancora i tempi per il trasferimento del relitto – si ipotizza la seconda metà del 2014 – e comporta una spesa di contratto per Costa Crociere di circa 30 milioni di dollari Usa.
Se da un lato l’allungamento dei tempi dell’operazione potrebbe favorire il porto di Piombino – che nella seconda metà del 2014 avrebbe pronta la banchina per accogliere e demolire il relitto – dall’altro è difficile credere che Costa voglia noleggiare la “Vanguard” con i costi gli impegni previsti per arrivare a poche decine di miglia dal luogo del disastro. L’ipotesi avallata anche da Ship2Shore è che Costa voglia demolire la nave in un cantiere turco specializzato, previa eventuale sosta intermedia in un cantiere italiano di Fincantieri (Palermo) per smontare le sovrastrutture e recuperare quanto di maggior valore sia possibile ancora avere. Si attendono – e non dovrebbero tardare – le reazioni in particolare dei governi nazionale e toscano che avevano sposato con forza l’impegno di demolire la nave a Piombino.
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