Un’Italia senza pianificazione logistica nell’anarchia dell’eccesso di strutture

Tanti piani nazionali dei trasporti senza mai arrivare al concreto e investimenti a pioggia senza alcun risultato sui traffici – Il rischio del regolamento europeo sulla portualità e l’assenza totale del governo nazionale anche sul P3 Network

GUASTICCE – Se le ormai imminenti elezioni europee hanno messo la sordina su temi poco popolari e ancor meno popolani come quelli della logistica, il dibattito che si è tenuto nei giorni scorsi all’interporto “Vespucci” per iniziativa di Vladimiro Mannocci (ex direttore dell’Ancip, l’associazione italiana delle Compagnie portuali) è servito a mettere in luce qualche punto sia sulle prospettive della riforma della 84/94, sia più in generale sulla non politica nazionale della portualità. Si legga anche l’intervento inviato a Bari da Mario Sommariva, altro esponente di spicco proveniente dal mondo dei portuali.
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