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Al via “Mare sicuro” 15 postazioni in Toscana

L’ammiraglio Faraone ha confermato l’importanza dell’operazione, preparata durante tutto l’inverno

Arturo Faraone

LIVORNO – Anche questo’anno, è stata organizzata dal comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto l’Operazione “Mare sicuro”, per garantire sicurezza durante la stagione estiva alla collettività.
La Guardia Costiera della Direzione Marittima della Toscana, comandata dal contrammiraglio Arturo Faraone, dal 23 giugno, data di inizio dell’operazione, renderà esecutivi i propri piani di vigilanza e controllo costiero, attivando un dispositivo di 12 unità nautiche supplementari, che si aggiungeranno alle altre 27 motovedette già impiegate per le attività di istituto. 60, invece, saranno i militari dedicati e distribuiti su 15 postazioni allestite su tutta la fascia costiera di competenza, isole comprese, e coincidenti con le località interessate dai maggiori flussi di turisti. In queste zone, i battelli di Mare sicuro garantiranno una vigilanza giornaliera ai fini di una prevenzione da comportamenti illeciti ed irresponsabili che mettano in pericolo l’incolumità dei bagnanti.
[hidepost]“Nonostante i tagli alle spese, che hanno comportato un complesso lavoro di razionalizzazione dell’impiego delle risorse disponibili, siamo riusciti, anche per quest’anno, a garantire gli stessi standard in termini di qualità e quantità del servizio – tiene a precisare l’ammiraglio Faraone. Il numero delle postazioni, quindi, è rimasto invariato e potrà contare ancora su personale addestrato ed allenato per soddisfare le esigenze del cittadino che vuole trascorrere in tranquillità e sicurezza le proprie vacanze.
L’operazione “Mare sicuro” troverà nella stagione calda la sua naturale collocazione, ma è stata preceduta da una complessa fase preparatoria, nella quale, oltre alla formazione e all’allenamento del personale che dovrà operare sul campo, è stato curato, con la collaborazione di enti locali, scuole ed istituti di formazione anche il contatto con l’utenza, partendo dalle generazioni più giovani e dagli studenti che, nell’ambito di incontri e seminari tenuti dal personale in divisa, sono stati sensibilizzati su argomenti riguardanti soprattutto la sicurezza e la tutela dell’ambiente marino. “A questi incontri farà eco il progetto campi giovani – aggiunge l’ammiraglio – che verrà riproposto dopo i successi degli anni passati ed il conseguente aumento delle richieste da parte dei ragazzi che vogliono vivere una settimana con e dentro la Guardia costiera”.
Nella fase esecutiva, da un punto di vista operativo, i mezzi nautici avranno tra i principali obiettivi quello della vigilanza sul rispetto delle zone di mare riservate ai bagnanti, mentre, a terra, i militari controlleranno la presenza delle condizioni di sicurezza per il corretto svolgimento delle attività balneari, con riguardo alle dotazioni di sicurezza obbligatorie per le strutture balneari e all’organizzazione del servizio di assistenza e salvataggio.
“Ferma restando l’intolleranza a tutti quei comportamenti irresponsabili che saranno repressi con severità, il nostro personale effettuerà un’attività di controllo improntata sulla discrezione, in modo da non pregiudicare, in alcun modo, la normale attività di operatori, turisti, bagnanti e diportisti – spiega l’ammiraglio Faraone. Per questi ultimi, peraltro, c’è la possibilità di usufruire del “Bollino blu” che permetterà a tutte le unità da diporto non utilizzate a scopi commerciali, di non essere controllate più volte durante la stagione”. Il Bollino blu sarà distribuito dalla Direzione marittima di Livorno a tutte le forze operanti in mare in Toscana che lo rilasceranno ai diportisti, a seguito di un regolare controllo delle dotazioni di sicurezza e dei documenti di bordo. Esso verrà applicato, ben vivibile, sullo scafo, ed eviterà la duplicazione degli stessi controlli previsti.
L’operazione “Mare sicuro” si concluderà il prossimo 7 settembre.
Lo scorso anno l’attività di vigilanza costiera si è tradotta in circa 8.600 controlli, a seguito dei quali sono state riscontrare 486 violazioni. Le persone soccorse in mare sono state 136 a fronte di 43 interventi. 16 sono stati i bagnanti soccorsi da terra dal personale della Guardia Costiera. “Contiamo di ottenere gli stessi risultati in termini di vigilanza e controllo – conclude l’ammiraglio – cercando di fornire alla collettività una sempre più stretta e competente vicinanza. Per questo, grazie alla disponibilità del mio personale, sarà garantita nei mesi di luglio ed agosto l’apertura straordinaria degli uffici periferici di tutta la Direzione Marittima, che risponderanno alle esigenze dell’utenza per l’intero arco della giornata, sabato e festivi compresi”.

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Pubblicato il
21 Giugno 2014

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