Le criticità sul terminal al Lido Venezia
VENEZIA – Si è riunita presso la sede dell’Autorità portuale di Venezia la Conferenza dei servizi, indetta per esaminare gli aspetti tecnico-funzionali del progetto Venice Cruise 2.0 che ipotizza di spostare il terminal crociere in bocca di porto di Lido.
[hidepost]All’incontro hanno partecipato, oltre all’Autorità portuale, Capitaneria di Porto, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche, Comune di Cavallino Treporti, Dogane, Polizia di Frontiera, i rappresentanti degli Agenti e Mediatori marittimi e dei Servizi tecnico-nautici (ormeggio, pilotaggio, rimorchio) e Venezia Terminal Passeggeri.
Dall’incontro – sottolinea l’Authority portuale – sono emerse 6 criticità che al momento appaiono difficilmente superabili che riguardano: l’aumento di rischio di naufragio e terrorismo connaturati al posizionamento del terminal e al sistema di trasferimento merci e passeggeri lungo il canale della Giudecca e il Bacino di S. Marco; l’impatto occupazionale che si tradurrebbe nella perdita di qualche migliaio di posti di lavoro a causa della previsione di gestire non più di 5 degli 8 accosti oggi garantiti in Marittima.
La quarta criticità riguarda l’aumento dei costi – oltre che per i maggiori servizi dovuti da Dogana, Finanza, Polizia di Frontiera, ecc. – di gestione del doppio terminal che rischia di mettere fuori mercato il porto crociere come home port degradandolo a mero porto di transito con tutti i temuti e paradossali effetti negativi di impatto sul turismo (quinta criticità), trasformando i suoi utenti in visitatori “mordi e fuggi”.
Si è rilevato, inoltre, (sesta criticità) che la necessaria organizzazione di maggiori servizi in loco (Dogana, Finanza, Polizia di Frontiera, ecc) richiederebbe un diretto e importante coinvolgimento del comune di Cavallino Treporti.
In sede di Conferenza è stato infine riferito che molte delle suddette valutazioni sono state avanzate anche a nome delle Compagnie di Navigazione per tramite dell’Associazione europea di categoria CLIA (Cruise Line International Association).
L’Autorità portuale ha informato i partecipanti alla Conferenza dei Servizi di voler invitare i proponenti del progetto Venice Cruise 2.0 per ogni possibile approfondimento.
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